Applicazioni della teoria del minimax a problemi ... - Portale Posta DMI
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Il Teorema <strong>del</strong> passo di montagna 21<br />
c = inf<br />
γ∈Γ sup Ψ(γ(τ)),<br />
τ∈[0,1]<br />
e Ψ soddisfi la condizione di Palais–Smale a quota c. Sia infine F ⊆ X un insieme chiuso<br />
verificante le seguenti condizioni:<br />
(3.16.1) (γ([0, 1]) ∩ F ) \ {u0, u1} = ∅ per ogni γ ∈ Γ;<br />
(3.16.2) Ψ(ui) ≤ inf Ψ(u) (i = 0, 1).<br />
u∈F<br />
Allora, esiste u2 ∈ X, punto critico per Ψ, tale che Ψ(u2) = c; se inoltre<br />
si ha u2 ∈ F .<br />
inf Ψ(u) = c,<br />
u∈F<br />
Osserviamo che c ∈ R: infatti, dom(χ) è convesso, quindi in particolare, definito il<br />
cammino γ ∈ Γ ponendo per ogni τ ∈ [0, 1]<br />
γ(τ) = τu1 + (1 − τ)u0,<br />
si ha γ(τ) ∈ dom(χ) per ogni τ ∈ [0, 1]; inoltre, γ([0, 1]) è compatto, sicché si può stimare<br />
c ≤ max Ψ(γ(τ)) < +∞.<br />
τ∈[0,1]<br />
Dal Teorema 3.16 si trae la seguente estensione <strong>del</strong> Teorema 3.14:<br />
Teorema 3.17. Siano (X, · ), Ψ = Φ + χ come nella Definizione 3.15, u0, u1 ∈<br />
dom(χ), con u0 = u1, punti di minimo locale per Ψ. Siano Γ, c definiti come nel Teorema<br />
3.16 e Ψ soddisfi la condizione di Palais–Smale a quota c. Allora, esiste u2 ∈ X \ {u0, u1},<br />
punto critico per Ψ, tale che Ψ(u2) = c.<br />
Dimostrazione. Senza perdita di generalità possiamo supporre<br />
e individuare R ∈]0, u1 − u0[ tale che<br />
Ψ(u1) ≤ Ψ(u0) ≤ c,<br />
Ψ(u0) = inf<br />
u∈B(u0,R)<br />
Ψ(u).<br />
Sia F = S(u0, R): chiaramente F è chiuso; inoltre vale (3.16.1) perché ogni cammino<br />
continuo che congiunge u0 e u1 interseca F ; vale anche (3.16.2) perché F ⊂ B(u0, R).<br />
Per il Teorema 3.16 esiste un punto critico u2 ∈ X per Ψ tale che Ψ(u2) = c; rimane<br />
da provare che u2 non coincide con ui (i = 0, 1), distinguendo due casi:<br />
• se Ψ(u0) < c, ovviamente u2 = ui (i = 0, 1);<br />
• se Ψ(u0) = c, si deduce facilmente che inf<br />
u∈F Ψ(u) = c, da cui segue u2 ∈ F , in<br />
particolare u2 = ui (i = 0, 1).<br />
Così la tesi è acquisita.