Pagine di vita nel Canavese del basso Medioevo - Uni3 Ivrea
Pagine di vita nel Canavese del basso Medioevo - Uni3 Ivrea
Pagine di vita nel Canavese del basso Medioevo - Uni3 Ivrea
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Vedremo ora alcuni capitoli particolarmente significativi degli Statuti<br />
canavesani in cui si tratta appunto <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a e ronda.<br />
Ad Andrate (1410, cap. 87, 88) chi dovendo fare il turno <strong>di</strong> notte come<br />
guar<strong>di</strong>a si presentava in ritardo, doveva pagare 1 soldo <strong>di</strong> multa. Se poi non vi<br />
andava affatto, la multa era <strong>di</strong> 2 sol<strong>di</strong> e, se non aveva una valida<br />
giustificazione, doveva recuperare la notte successiva. Se uno era precettato<br />
per un turno <strong>di</strong> giorno e non si presentava, veniva multato <strong>di</strong> 5 sol<strong>di</strong>; in caso <strong>di</strong><br />
ritardo. Un altro capitolo (89) gustoso merita una lettura integrale.<br />
Si stabilì che coloro i quali avrebbero dovuto fare la guar<strong>di</strong>a, tanto <strong>di</strong><br />
giorno quanto <strong>di</strong> notte, verranno scoperti dai consoli <strong>nel</strong>la taverna dopo che<br />
era stato dato con la campana il primo segnale per l’inizio <strong>del</strong> turno <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a,<br />
saranno multati <strong>di</strong> 5 sol<strong>di</strong>.<br />
Sempre ad Andrate (cap. 107) la consistenza <strong>del</strong>la guar<strong>di</strong>a poteva<br />
essere aumentata o <strong>di</strong>minuita a giu<strong>di</strong>zio insindacabile <strong>del</strong> gastaldo e <strong>del</strong><br />
rappresentante <strong>del</strong> vescovo.<br />
A Balangero (1391, cap. 104) chi non faceva la “vayta” o la<br />
“scaravayta” quando era il suo turno doveva pagare una multa <strong>di</strong> un soldo e<br />
... in più il “preceptor custo<strong>di</strong>arum” [cioè il funzionario incaricato <strong>di</strong><br />
organizzare i servizi <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a] o i consoli siano tenuti, possano e debbano<br />
nominare un supplente, a carico ed a spese <strong>di</strong> colui che non si è presentato ...<br />
A Chivasso (1306, cap. 56) gli incaricati <strong>di</strong> fare la ronda (“scaraguayta”)<br />
dovevano controllare che le senti<strong>nel</strong>le (“guayta”) fossero al loro posto<br />
... tre volte durante la notte, cioè al primo sonno, a metà <strong>del</strong>la notte ed<br />
al canto <strong>del</strong> gallo ...<br />
A Pavone (sec. XIV, cap. 6) ed a Romano (1315, cap. 6) l’inadempiente<br />
non veniva multato se presentava una valida giustificazione.<br />
Per e<strong>vita</strong>re che si eccedesse <strong>nel</strong>l’entità <strong>del</strong>le multe, a Verolengo (sec.<br />
XIII, cap. 6) ed a Valperga (1387, cap. 2), si stabiliva che non si potessero<br />
superare 5 sol<strong>di</strong> <strong>di</strong> moneta corrente. Evidentemente, vi era il sospetto <strong>di</strong><br />
qualche abuso <strong>di</strong> potere!<br />
Concludo questo argomento con una osservazione. A volte, il servizio <strong>di</strong><br />
guar<strong>di</strong>a si doveva fare non a protezione <strong>del</strong> borgo, ma al castello.<br />
8