Pagine di vita nel Canavese del basso Medioevo - Uni3 Ivrea
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casa dove ha l’abitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> stare Andrea Olierio, vengano obbligati ad<br />
eliminarli, otturarli e chiuderli ...<br />
E nessuno possa rovesciare o scaraventare <strong>nel</strong>le pubbliche strade o vie<br />
acqua o altri liqui<strong>di</strong> attraverso o da qualche finestra, buco, loggiato, solaio o<br />
balcone. Per controllare l’applicazione <strong>di</strong> tutte queste norme si eleggano tre<br />
sorestani [ispettori], uno per ogni rione. Costoro giureranno <strong>di</strong> svolgere<br />
indagini e ricerche <strong>di</strong> tutte le predette latrine <strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Ivrea</strong>, e dei fori <strong>di</strong><br />
scarico da cui acque, puzze, sterco ed altre sconcezze si immettono o possono<br />
immettersi <strong>nel</strong>le pubbliche strade o vie. Il risultato <strong>del</strong>le loro indagini dovrà<br />
essere verbalizzato e consegnato al Podestà o al Giu<strong>di</strong>ce. Il loro lavoro si dovrà<br />
concludere entro 15 giorni dalla data <strong>del</strong> giuramento. Il Podestà o il Giu<strong>di</strong>ce,<br />
ricevuti i verbali, imme<strong>di</strong>atamente faranno convocare presso <strong>di</strong> loro tutte le<br />
persone che hanno le suddette latrine, fori o scarichi, imponendo a tutti loro <strong>di</strong><br />
otturarli e chiuderli come detto sopra, entro 15 giorni dall’imposizione, e <strong>di</strong><br />
osservare tutte le norme, sotto pena <strong>di</strong> 60 sol<strong>di</strong>, che saranno fatti pagare, per<br />
ogni infrazione, a chiunque abbia contravvenuto non osservando le sopraddette<br />
<strong>di</strong>sposizioni.<br />
Un secondo capitolo tratta <strong>del</strong> raccordo degli scoli provenienti dalle<br />
singole case con il collettore al centro <strong>del</strong>la via e fornisce qualche dettaglio<br />
costruttivo.<br />
Al centro <strong>di</strong> una strada che andava dalla casa degli ere<strong>di</strong> <strong>di</strong> Matteo Droy<br />
... fino alla stra<strong>di</strong>na <strong>di</strong> Sant’Orso (e questa in<strong>di</strong>cazione ci fa capire che non vi<br />
era un piano globale <strong>di</strong> risanamento, ma si interveniva qua e là dove si<br />
riteneva necessario o opportuno) si imponeva <strong>di</strong> costruire un collettore<br />
principale, in cui i proprietari <strong>del</strong>le case che si affacciavano sulla via dovevano<br />
far confluire le loro “riane”, e queste riane abbiano ognuna buoni cunicoli <strong>di</strong><br />
buoni mattoni e pietre, attraverso i quali le loro acque e materiali feti<strong>di</strong><br />
giungano <strong>nel</strong> cunicolo che vi sarà in mezzo alla strada.<br />
Un altro grosso problema era quello <strong>del</strong> rifornimento <strong>di</strong> acqua, più o<br />
meno potabile. Noi ci lamentiamo se per un giorno o due viene interrotta la<br />
fornitura <strong>del</strong>l’acqua nei nostri impianti domestici, ma alcuni dei presenti<br />
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