05.06.2013 Views

Pagine di vita nel Canavese del basso Medioevo - Uni3 Ivrea

Pagine di vita nel Canavese del basso Medioevo - Uni3 Ivrea

Pagine di vita nel Canavese del basso Medioevo - Uni3 Ivrea

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

che tale impegno sia rimasto allo sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> intenzione; sono infatti documentati<br />

numerosi casi <strong>di</strong> indennizzo per la per<strong>di</strong>ta <strong>del</strong> cavallo in combattimento, il che<br />

induce a ritenere che esso abbia continuato ancora per lungo tempo a<br />

rimanere <strong>di</strong> proprietà privata.<br />

Le truppe destinate all’assalto ed al corpo a corpo erano fornite <strong>di</strong><br />

pugnale e <strong>di</strong> spada. La picca, un’asta lunga sui 4 metri ed anche più,<br />

terminante in un cono <strong>di</strong> ferro acuminato, appoggiata obliquamente sul<br />

terreno, <strong>di</strong>ventava, <strong>nel</strong>le mani <strong>di</strong> reparti addestrati a chiudersi in quadrato,<br />

un’arma mici<strong>di</strong>ale per la cavalleria.<br />

Alcuni reparti erano forniti <strong>di</strong> aste lignee culminanti in un sottile uncino<br />

metallico che, scorrendo sull’armatura dei cavalieri, finiva per infilarvisi in una<br />

qualche fessura; uno strappo, ed il <strong>di</strong>sarcionato, praticamente immobilizzato<br />

<strong>nel</strong>la carcassa metallica, era alla mercé <strong>del</strong> fante.<br />

..........<br />

Alla levata si presentavano a cavallo gli aristocratici e qualche borghese<br />

ricco. Ma, nonostante la mai <strong>di</strong>sconosciuta utilità <strong>del</strong>la cavalleria<br />

(<strong>nel</strong>l’esplorazione, <strong>nel</strong> fiancheggiamento <strong>di</strong> truppe in movimento, <strong>nel</strong>l’azione <strong>di</strong><br />

rottura in mischia), l’alto costo <strong>del</strong> cavallo (negli anni tra il 1333 e il 1351,<br />

mentre un cavallo da lavoro costava sui 10 fiorini, cioè come tre buoi <strong>di</strong> prima<br />

qualità, un morello da combattimento variava da 60 a 80 fiorini, come a <strong>di</strong>re<br />

da 18 a 24 buoi, e <strong>nel</strong> 1400 un roano dal pelo grigio costava 100 fiorini), l’alto<br />

costo <strong>del</strong>l’armamento e <strong>del</strong> mantenimento <strong>del</strong> binomio cavallo-cavaliere,<br />

nonché l’alto in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> vulnerabilità <strong>del</strong> cavallo, fecero sempre ritenere a<br />

Comuni e feudatari più conveniente lo sviluppo <strong>del</strong>la fanteria, che, oltre tutto,<br />

richiedeva un addestramento più facile e più sbrigativo. Si trattava comunque<br />

sempre <strong>di</strong> truppe organizzate per modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>re.<br />

..........<br />

Quello che, in termini moderni, si chiamerebbe “renitenza alla leva”<br />

doveva essere un fenomeno non raro: nei conti <strong>del</strong>le castellanie sono<br />

numerose le registrazioni <strong>di</strong> multe comminate per tale “crimen”. Colui che non<br />

si presentava alla chiamata veniva prima cercato al domicilio, per controllare<br />

se le cause <strong>del</strong>la defezione non fossero da attribuire, per esempio, ad infermità<br />

13

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!