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Pagine di vita nel Canavese del basso Medioevo - Uni3 Ivrea

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Per e<strong>vita</strong>re danni, a Lessolo (1430, cap. 63), tutti i proprietari <strong>di</strong> maiali,<br />

prima <strong>di</strong> affidarli al porcaio, dovevano ferrarli, cioè applicare sul loro grugno un<br />

a<strong>nel</strong>lo <strong>di</strong> metallo, così da impe<strong>di</strong>re loro <strong>di</strong> grufolare.<br />

Capitava a volte che i danni fossero causati per <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> sorveglianza<br />

da parte dei porcai comunali.<br />

Statuti <strong>di</strong> Strambino (1438, cap. 166).<br />

Si stabilì poi che nessun porcaio debba lasciar grufolare nei prati o<br />

spianare i fossatelli nei prati o nei campi. Ciascun contravventore pagherà,<br />

ogni volta, do<strong>di</strong>ci denari e altrettanti <strong>di</strong> ammenda a chi ha subito il danno, e <strong>di</strong><br />

più se il danno sarà maggiore.<br />

Non sempre, però, i sorveglianti venivano puniti per i danni arrecati<br />

dagli animali che erano stati affidati a loro. Potevano esserci cause <strong>di</strong> forza<br />

maggiore che li sgravavano da ogni responsabilità. È il caso previsto dagli<br />

Statuti <strong>di</strong> Romano (1315, cap. 41).<br />

Si stabilì poi che se qualcuno avrà l’incarico <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>re bestie grosse o<br />

piccole, nei pascoli o altrove, e qualcuna <strong>di</strong> quelle bestie, contro il volere <strong>del</strong><br />

custode o imbizzarrita da un estro, sfuggirà al suo controllo e in un altro posto<br />

recherà danno, il custode o il proprietario non sia tenuto a rimborsare il danno.<br />

L’”estro”, o “assillo” (il testo latino <strong>di</strong>ce axigolo), è, come si legge <strong>nel</strong><br />

<strong>di</strong>zionario Devoto-Oli, un Insetto degli Estri<strong>di</strong> (Hypoderma bovis), <strong>di</strong>ffuso in<br />

tutto il mondo, le cui larve penetrano <strong>nel</strong> corpo dei bovini fino a stabilirsi <strong>nel</strong><br />

tessuto sottocutaneo <strong>del</strong> dorso, <strong>del</strong>la groppa e dei lombi, dove si sviluppano,<br />

causando irritazioni cutanee, suppurazioni e tumori; è detto anche estro<br />

bovino.<br />

Anche se questo è un po’ semplicistico, <strong>di</strong>ciamo che è un tafano.<br />

C’erano animali che erano ad<strong>di</strong>rittura messi al bando.<br />

Ci sembra assurda questa <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> Chiaverano (1251, cap. 109)<br />

che sbrigativamente or<strong>di</strong>na:<br />

...nessuna persona deve tenere un ag<strong>nel</strong>lo e chi contravverrà pagherà<br />

cinque sol<strong>di</strong> <strong>di</strong> multa.<br />

Gli ovini sono altri animali che sovente incontriamo leggendo gli Statuti.<br />

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