Infezioni delle vie urinarie nell'adulto - SNLG-ISS
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<strong>Infezioni</strong> <strong>delle</strong> <strong>vie</strong> <strong>urinarie</strong> nell’adulto. Linea guida regionale<br />
Reminder<br />
I sistemi di promemoria, computerizzati o sotto forma di etichette cartacee, hanno un<br />
impatto moderato nel rammentare ai professionisti il corretto utilizzo degli esami e della<br />
terapia antibiotica. Risultano efficaci nel ridurre l’utilizzo inappropriato del cateterismo in<br />
ospedale e nel ridurre i tempi del cateterismo stesso con conseguente riduzione degli<br />
episodi di IVU, dell’utilizzo di antibiotici, <strong>delle</strong> giornate di degenza (Apisarnthanarak et al.,<br />
2007; Gokula et al., 2007; Huang et al., 2004).<br />
Supporti decisionali computerizzati<br />
I supporti decisionali computerizzati, dotati di algoritmi diagnostici e terapeutici, hanno<br />
dimostrato di avere un impatto moderato sia sulla prescrizione degli esami che sulla<br />
scelta del trattamento terapeutico sia in ambito territoriale per la gestione <strong>delle</strong> cistiti<br />
acute nelle donne (Aagaard et al., 2006) che nei reparti geriatrici (Obez et al., 2004).<br />
È consigliabile che questi supporti decisionali, una volta messi a punto, siano testati per<br />
comprensibilità e per esito (corretta identificazione dei pazienti e corretta strategia<br />
diagnostico-terapeutica).<br />
Gestione telefonica <strong>delle</strong> infezioni<br />
Nell’ambito della medicina territoriale è stata utilizzata questa strategia, mirata anche<br />
ad alleggerire il carico di lavoro dei medici; è risultata avere un impatto moderato sia<br />
sull’organizzazione dell’ambulatorio che sulla soddisfazione dei pazienti (Saint et al.,<br />
1999; Schauberger et al., 2007).<br />
Conclusioni<br />
La rassegna degli studi pubblicati sul tema dell’implementazione di linee guida<br />
e raccomandazioni sulla gestione <strong>delle</strong> infezioni <strong>urinarie</strong> (Allegato 7) indica che le<br />
raccomandazioni più problematiche da adottare sono:<br />
raccomandazione di non effettuare esami urine e urinocoltura in pazienti con IVU non<br />
complicate;<br />
raccomandazione relativa alla scelta dell’antibiotico (molecola) e all’utilizzo (durata del<br />
trattamento) appropriati per il trattamento <strong>delle</strong> IVU non complicate (comprese quelle<br />
ricorrenti);<br />
raccomandazione sull’appropriata indicazione alla cateterizzazione e durata del<br />
cateterismo stesso.<br />
Oltre a queste raccomandazioni, il cui basso tasso di adesione sia in ambito territoriale<br />
che ospedaliero è documentato in letteratura, il gruppo di lavoro suggerisce di introdurre<br />
le seguenti raccomandazioni con appositi interventi di rinforzo:<br />
raccomandazione di non effettuare esami urine e urinocoltura in pazienti asintomatici;<br />
raccomandazione di non effettuare esami di controllo periodici in pazienti portatori<br />
di catetere;<br />
Dossier 190<br />
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