Infezioni delle vie urinarie nell'adulto - SNLG-ISS
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<strong>Infezioni</strong> <strong>delle</strong> <strong>vie</strong> <strong>urinarie</strong> nell’adulto. Linea guida regionale<br />
INSERIMENTO/SOSTITUZIONE DEL CATETERE<br />
Diversi studi hanno comparato l’inserimento del catetere utilizzando procedure sterili (lavaggio<br />
chirurgico <strong>delle</strong> mani, uso di guanti sterili, rispetto dell’asepsi, soluzione a base di clorexidina e<br />
cetrimide per il lavaggio del meato, catetere in confezione sterile, lidocaina e acqua sterile per<br />
gonfiare il palloncino) e procedure pulite (lavaggio <strong>delle</strong> mani con acqua e sapone, uso di guanti<br />
non sterili, lavaggio del meato urinario con acqua e sapone, catetere in confezione non sterile,<br />
riempimento del palloncino con acqua di rubinetto): non si è evidenziata una differenza<br />
nell’incidenza di IVU mentre si è registrata una riduzione dei costi con l’utilizzo della tecnica pulita<br />
(The Joanna Briggs Institute, 2000; National Collaborating Centre for Nursing and Supportive Care,<br />
2003; Tenke et al., 2008). Il gruppo di lavoro regionale, coerentemente con le linee guida di<br />
riferimento (National Collaborating Centre for Nursing and Supportive Care, 2003; Tenke et al.,<br />
2008; Gould et al., 2010; Hooton et al., 2010) con<strong>vie</strong>ne di distinguere due situazioni:<br />
paziente gestito a domicilio con cateterismo intermittente. In questi pazienti l’inserimento del<br />
catetere deve seguire una procedura pulita;<br />
paziente con cateterismo a permanenza: in questo gruppo specifico di pazienti l’inserimento del<br />
catetere deve seguire una procedura sterile, con l’utilizzo degli appositi kit contenenti soluzioni<br />
disinfettanti e materiale sterile.<br />
L’inserimento di un catetere urinario a permanenza deve essere fatto seguendo una procedura<br />
sterile/asettica.<br />
Per l’inserimento di un catetere urinario a intermittenza è indicata la procedura pulita.<br />
USO DI LUBRIFICANTI<br />
Nel caso il catetere non sia autolubrificante, si raccomanda di usare un lubrificante per ridurre il<br />
traumatismo uretrale (National Collaborating Centre for Nursing and Supportive Care, 2003; Tenke<br />
et al., 2008; Gould et al., 2010). In questi casi le linee guida concordano nel raccomandare di<br />
ricorrere a lubrificante monouso, o comunque destinato a un singolo paziente, per evitare infezioni<br />
crociate (cross infection).<br />
I cateteri (tranne quelli autolubrificanti) devono essere lubrificati utilizzando confezioni di<br />
lubrificante monouso o individualizzate per singolo paziente.<br />
PULIZIA ROUTINARIA DEL MEATO<br />
Sulla base di una revisione sistematica le linee guida consultate hanno evidenziato che la pulizia<br />
routinaria del meato uretrale con antisettici o antibatterici non presenta vantaggi rispetto a quella<br />
con acqua e sapone. Minimi benefici sono stati evidenziati in un sottogruppo di donne con rischio<br />
elevato di infezione (National Collaborating Centre for Nursing and Supportive Care, 2003; Tenke<br />
et al., 2008). Le due linee guida americane raccomandano di non utilizzare antisettici o antibiotici<br />
per la pulizia quotidiana del meato (Gould et al., 2010; Hooton et al., 2010).<br />
Il meato uretrale va pulito quotidianamente con acqua e sapone.<br />
Dossier 190<br />
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