Geo_1_Le_regioni_italiane
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<strong>Geo</strong> 1: <strong>Le</strong> <strong>regioni</strong> <strong>italiane</strong><br />
questi il più importante è quello di Mazara del Vallo, il primo d'Italia<br />
con 466 imbarcazioni da pesca. Sono importanti anche quello di<br />
Trapani, Scoglitti e Porticello. Si pescano, oltre al pesce spada nella<br />
zona dello stretto di Messina, anche il tonno, le sardine, le alici e gli<br />
sgombri, ovvero il pesce azzurro tipico del Mar Mediterraneo, che<br />
consente di fornire all'industria conserviera la materia prima necessaria<br />
alla produzione del pesce in scatola e del pesce affumicato. Nel<br />
trapanese e a Marzamemi si produce la bottarga, che viene esportata<br />
anche all'estero.<br />
A Mazara del Vallo ma anche in altre zone marine della costa<br />
mediterranea della Sicilia, si pratica l'allevamento di pesci come<br />
spigole, orate, tonni (ingrasso); a Ganzirri, nella zona nord di Messina,<br />
quello di ostriche e mitili. Inoltre a Trapani sono ben note le saline da<br />
cui sin dall'antichità si produce finissimo sale marino. Anche se le<br />
centrali tradizionali sono abbastanza diffuse e hanno una buona<br />
produzione, le fonti alternative, nonostante le enormi potenzialità in<br />
merito che ha la Sicilia, sono ancora poco diffuse: sono sperimentali<br />
alcune centrali eoliche, mentre verrà presto attivata ad Enna, , una<br />
centrale utilizzante le biomasse per produrre energia a bassi costi, il<br />
primo impianto di questo tipo esistente nell'Italia meridionale.<br />
Nonostante la regione non abbia livelli di industrializzazione<br />
paragonabili a quelli del Nord Italia, tuttavia presenta complessivamente<br />
un apparato industriale più vivace del resto del Sud Italia grazie<br />
anche alla presenza dei più grandi stabilimenti del meridione e di<br />
numerosi distretti industriali, concentrati nella piana di Gela, nei pressi<br />
di Augusta, Siracusa, Milazzo ed Enna (area industriale del Dittaino)<br />
con industrie di trasformazione chimica petrolifera, energetica,<br />
elettronica ed agroalimentare. Tuttavia Palermo e Catania sono le città<br />
che presentano più di un distretto industriale. In particolare la città di<br />
Catania (la città economicamente più vivace del meridione) presenta<br />
ben tre grandi distretti industriali specializzati in quasi tutti i settori,<br />
dall'agroalimentare alla meccanica, dall'elettronica alla chimica. Da<br />
ricordare è inoltre una quarta area d'eccellenza sempre nei pressi di<br />
Catania, la cosiddetta "Etna Valley" ovvero una grande zona industriale<br />
all'avanguardia per la produzione elettronica. <strong>Le</strong> miniere di zolfo delle<br />
province di Enna, Caltanissetta e Agrigento sono state chiuse, a partire<br />
dalla metà del XX secolo, a causa della forte concorrenza dello zolfo<br />
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