Geo_1_Le_regioni_italiane
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<strong>Geo</strong> 1: <strong>Le</strong> <strong>regioni</strong> <strong>italiane</strong><br />
(rosato), il Trebbiano d'Abruzzo, il Pecorino e lo Chardonnay;<br />
altrettanto importante è la produzione olearia, la cui produzione media<br />
annua complessiva di olive è pari a 1.350.000 quintali e circa 240.000<br />
quintali di olio (Aprutino Pescarese, Pretuziano delle Colline Teramane<br />
e Colline Teatine), cifre che pongono l'Abruzzo al sesto posto tra le<br />
<strong>regioni</strong> <strong>italiane</strong>; per quanto riguarda i cereali, il grano duro con oltre 1,5<br />
milioni di quintali costituisce il cereale principe, seguito dal grano<br />
tenero, quindi l'orzo; inoltre vengono coltivate altre colture quali la<br />
barbabietola, e il tabacco; prodotti tipici della regione sono lo zafferano<br />
dell'Aquila, la patata degli altipiani d'Abruzzo, l'Aglio rosso di<br />
Sulmona, il farro d'Abruzzo, le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio,<br />
la liquirizia coltivata e lavorata ad Atri e dintorni che vede la regione al<br />
secondo posto in Italia per produzione dietro solo la Calabria, la<br />
Mortadella di Campotosto, il pecorino di Farindola e il Canestrato di<br />
Castel del Monte, la pasta secca, il miele di Tornareccio e infine i tartufi<br />
abruzzesi poco conosciuti e pubblicizzati che vengono commercializzati<br />
spesso in altre <strong>regioni</strong>. L'allevamento come l'agricoltura è stata nei<br />
decenni addietro una delle risorse primarie della regione; era molto<br />
praticata la transumanza soprattutto verso l'Agro romano e il Tavoliere<br />
delle Puglie; questo trasferimento avveniva e avviene in misura minore<br />
ancora oggi, alla fine della stagione calda, per andare in cerca di zone<br />
fresche ma adatte a passare l'inverno con il gregge e dove poter trovare<br />
dei pascoli verdi per il bestiame ovino. Tuttora comunque la regione<br />
conserva un buon patrimonio di ovini; per quanto riguarda<br />
l'allevamento bovino sta diffondendosi sempre più la varietà dei bovini<br />
da carne. Nel passato in Abruzzo la pesca veniva eseguita tramite delle<br />
antiche macchine da pesca in legno dette trabocchi oggi diventati a tutti<br />
gli effetti monumenti nazionali; al giorno d'oggi sono cambiate le<br />
tecniche di pesca e l'Abruzzo inoltre negli ultimi anni ha incrementato<br />
di molto la produzione ittica anche se non è un'attività industriale molto<br />
praticata. L'Abruzzo è sicuramente la regione del meridione più<br />
industrializzata assieme alla Puglia e nel corso degli anni ha scavalcato<br />
nel livello di industrializzazione <strong>regioni</strong> come Campania, Calabria e<br />
Sicilia; l'industria si è sviluppata rapidamente soprattutto nei settori<br />
metalmeccanico, alimentare, del trasporto e delle telecomunicazioni.<br />
Altre industrie importanti sono quella chimica, del mobile,<br />
dell'artigianato e tessile. La Val di Sangro, in provincia di Chieti, invece<br />
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