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Geo_1_Le_regioni_italiane

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<strong>Geo</strong> 1: <strong>Le</strong> <strong>regioni</strong> <strong>italiane</strong><br />

PIL (PPA) 106.791,9 mln €<br />

PIL procapite (PPA) 31.900 €<br />

8.1 Territorio<br />

Il territorio della regione è diviso in due parti aventi estensioni<br />

pressoché equivalenti: la parte settentrionale (47,8% della superficie<br />

complessiva) è pianeggiante, mentre le colline (27,1% del territorio) e<br />

le montagne (25,1%) si trovano nella fascia meridionale della regione.<br />

La parte piana della regione, compresa tra la linea pedemontana e il Po,<br />

si allarga progressivamente da ovest verso est. Invece la zona<br />

montuosa-collinare conserva per tutto il suo sviluppo una larghezza<br />

quasi costante. <strong>Le</strong> maggiori altitudini si trovano nel settore centrale, che<br />

culmina nel Monte Cimone. La pianura è il risultato dei depositi<br />

alluvionali portati dal Po e dai fiumi appenninici. Nell'alta pianura si<br />

sono depositati i materiali più grossolani ghiaia, sabbia e pertanto il<br />

suolo risulta molto permeabile. Nella bassa pianura i depositi sono più<br />

minuti e perciò meno permeabili. Nella parte orientale, rivolta<br />

all'Adriatico, si passa da un settore interno di terre già da tempo<br />

rassodate e messe a coltura alle vaste aree di recente bonifica idraulica.<br />

La grande pianura si affaccia al mare con una costa unita e assai<br />

uniforme, gli ampi arenili e il mare poco profondo si prestano assai<br />

bene all'intensa attività turistica balneare.<br />

Il reticolo idrografico è costituito, nella metà occidentale della regione,<br />

da una serie di corsi d'acqua, ad andamento più o meno parallelo, che<br />

percorrono le valli e che poi si diramano nella bassa pianura fino a<br />

sfociare nel fiume Po; nella parte orientale, a cominciare dal Reno, i<br />

fiumi si gettano direttamente nell'Adriatico. A parte il Po, tutti i corsi<br />

d'acqua della regione hanno portate irregolari con andamento<br />

torrentizio. È notevole la rete di canali di derivazione che prelevano le<br />

acque dal Po per l'irrigazione. Si ha pertanto una “bassa” irrigua,<br />

dedicata all'allevamento per la produzione di latte e formaggio<br />

(Parmigiano-Reggiano e Grana Padano); poi le "valli" bonificate, in<br />

buona parte investite a cereali; quindi la pianura non irrigata, coltivata a<br />

frutticoltura specializzata (Cesena), e le colline adibite a vigneto o a<br />

coltura promiscua; infine i prati, i pascoli e i boschi dell'alta collina e<br />

della montagna. Tra i fiumi presenti nel territorio troviamo: il Po,<br />

l'Enza, il Panaro, il Parma, il Reno, il Savio, il Secchia, il Taro, il<br />

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