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pies, corbeaux nous ont creusé les yeux,<br />
et arraché la barbe et les sourcils.<br />
Dante invece idealizza anche fisicamente questa salma sciagurata:<br />
“biondo era, e bello, e di gentile aspetto<br />
ma l’un dei cigli un colpo avea diviso”.<br />
A Lucera la sconfitta di Benevento procurerà un nuovo signore e toglierà<br />
il benessere, la libertà, l’autonomia relativa, il ruolo di ‘vetrina<br />
dell’Islam’ verso l’Occidente. Ma ancora non tutto è perduto, in questo<br />
oscuro 1266. E nemmeno nel 1268, quando a Tagliacozzo il fratello<br />
Corradino viene sbaragliato e a Napoli perderà la testa. L’altro fratello,<br />
Enzo, passerà la vita a Bologna, in prigione. Il peggio tocca all’ultimo<br />
fratellino, Enrico, che vegeta per trent’anni in una segreta di Castel<br />
dell’Ovo, e non rivedrà la luce.<br />
Sarà nel 1300 che il combinato disposto del Giubileo di Bonifacio VIII<br />
e del bisogno di soldi di Carlo II, lo ‘sciancato alquanto’, avvicinerà la<br />
distruzione non solo della città ma della comunità islamica nel territorio<br />
di Lucera. Le sue mura abbattute segneranno il piccolo transito di<br />
un’epoca: la fine di un sogno illuministico, realistico e anche un po’<br />
cinico – e quindi pienamente politico – di Federico. E di Manfredi, il<br />
figlio illegittimo in cui egli si rispecchiava. Lo dice a chiare note il presunto<br />
Nicolò de Jamsilla. Il nome Manfredi infatti è Manens<br />
Fredericus (l’Imperatore è vivo e lotta con noi), Manus Frederici (a me<br />
lo scettro!), Mens Frederici (la sua memoria ci accompagna), Minor<br />
Fredericus (ma crescerà), Mons Frederici (la fortezza che difende la<br />
gloria del babbo).<br />
Chi è ‘abd el-Aziz, il signore moro di Tertiveri<br />
Tertiveri multiculturale aveva accolto il vescovo di Lucera con il clero<br />
e una parte dei cristiani, dal 1246 al 1255: non parlavano arabo, si dice,<br />
e quindi non riuscivano a comunicare con la città saracena. Forse è un<br />
pretesto. Nel frattempo lontano da Tertiveri e anche da Lucera la comu-<br />
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