Scarica gli atti - Gruppo del Colore
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Filtri ottici variabili per spettrometria multispettrale<br />
ANGELA PIEGARI<br />
ENEA - GRUPPO COMPONENTI OTTICI<br />
Via Anguillarese 301 – 00060 Roma, Tel. 06 30483713, Fax 06 30486364<br />
piegari@casaccia.enea.it<br />
MICHELE DAMI<br />
GALILEO AVIONICA<br />
Via Einstein 35 – 50013 Campi Bisenzio (FI), Tel. 055 8950840, Fax 055 8950611<br />
michele.dami@galileoavionica.it<br />
1. Introduzione<br />
La tecnica <strong>del</strong>la spettrometria ottica si sta sempre più diffondendo dal campo<br />
prettamente scientifico alle applicazioni tecnologiche. Ci sono inf<strong>atti</strong> esempi nel<br />
settore <strong>del</strong>l’agricoltura, <strong>del</strong>l’alimentazione, <strong>del</strong>la sicurezza, <strong>del</strong>l’ambiente. In molte<br />
applicazioni, anche di tipo scientifico, c’è la necessità di portare <strong>gli</strong> strumenti sul<br />
luogo di misura e, a tal fine, il poter disporre di uno strumento compatto e<br />
maneggevole offrirebbe notevoli vantaggi applicativi. Nelle missioni di “remote<br />
sensing” spaziali, ad esempio, strumenti di massa ridotta e senza parti in<br />
movimento risultano essenziali.<br />
Lo scopo <strong>del</strong> presente contributo è quello di mostrare come l’utilizzo in<br />
spettrometri ad immagini di particolari filtri in trasmissione, le cui prestazioni<br />
variano linearmente e con continuità lungo una dimensione <strong>del</strong> filtro stesso,<br />
consenta di ottenere strumenti di piccole dimensioni. I filtri attualmente in fase di<br />
progetto e realizzazione sono dedicati alle applicazioni spaziali dove le richieste<br />
sulle loro prestazioni sono molto stringenti. Saranno quindi riportati i risultati<br />
finora ottenuti in questo settore. L’applicazione nel campo <strong>del</strong>la colorimetria non<br />
viene qui analizzata in detta<strong>gli</strong>o ma si può ipotizzare un opportuno spettrometro<br />
con un filtro progettato appositamente per tale tipo di misure.<br />
2. Spettrometri multispettrali comp<strong>atti</strong><br />
La maggior parte dei fotometri, con un filtro o un set di filtri, sono dedicati ad<br />
applicazioni in cui la banda spettrale esaminata o le lunghezze d’onda di interesse<br />
sono limitate, hanno quindi un uso ridotto; d’altra parte <strong>gli</strong> spettrofotometri<br />
tradizionali da banco ottico sono strumenti di dimensioni relativamente grandi e<br />
non possono essere utilizzati in applicazioni in cui il target non è facilmente<br />
accessibile. Un filtro con una stretta banda di trasmissione il cui picco si sposta<br />
spazialmente e con continuità lungo una direzione <strong>del</strong> filtro stesso (Figura 1a),<br />
consente di costruire un piccolo spettrometro multispettrale senza parti in<br />
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