Scarica gli atti - Gruppo del Colore
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Sistema stereoscopico di visione <strong>atti</strong>va per la<br />
caratterizzazione colorimetrica di superfici architettoniche<br />
MARIA LUISA RASTELLO, FABIO SACCOMANDI<br />
ISTITUTO ELETTROTECNICO NAZIONALE “GALILEO FERRARIS”<br />
Strada <strong>del</strong>le Cacce, 91 – 10135 Torino, Tel. 011 39 19 219 , Fax: 011 346384<br />
rastello@ien.it<br />
1. Introduzione<br />
La raccolta <strong>del</strong>la documentazione sullo stato di conservazione di un'opera d’arte è<br />
il primo fondamentale passo per la salvaguardia <strong>del</strong> patrimonio nazionale dei beni<br />
culturali, permettendo la corretta programmazione de<strong>gli</strong> interventi di restauro ed<br />
evitando di conseguenza il degrado eccessivo <strong>del</strong>le opere. I maggiori ostacoli sono<br />
costituiti, da un lato, dal numero e dalla dispersione <strong>del</strong>le opere d’arte sul territorio,<br />
e dall'altro dalla mole di dati necessari ad una documentazione esauriente <strong>del</strong>la<br />
singola opera.<br />
Nel caso <strong>del</strong>le strutture architettoniche, il rilievo è prevalentemente di carattere<br />
geometrico ed ha lo scopo di fornire la conoscenza <strong>del</strong>la forma e <strong>del</strong>le dimensioni<br />
<strong>del</strong> manufatto. In questo caso la documentazione deve fornire informazioni<br />
metriche e morfologiche detta<strong>gli</strong>ate, essere attendibile in termini di livelli di<br />
precisione adeguati alle finalità, e possedere requisiti di tridimensionalità, almeno<br />
per le parti per le quali il controllo stereometrico <strong>del</strong>l'oggetto studiato risulta essere<br />
fondamentale per analizzare le relazioni tra le singole parti in modalità<br />
tridimensionale. È evidente che maggiore diventa il detta<strong>gli</strong>o <strong>del</strong>la<br />
documentazione, e quindi la mole dei dati da acquisire e gestire, mi<strong>gli</strong>ore potrà<br />
essere la valutazione <strong>del</strong>le situazioni di conservazione.<br />
A fronte di queste esigenze, le tecniche disponibili sul mercato sono laboriose,<br />
richiedono personale esperto, e i risultati vengono ottenuti in un secondo tempo,<br />
fuori linea, per cui eventuali ripetizioni o aggiornamenti possono risultare molto<br />
onerosi sia dal punto di vista temporale sia da quello economico. Per questi motivi<br />
queste tecniche vengono applicate solo in casi di particolare importanza escludendo<br />
tutte quelle situazioni dove il rilievo fotogrammetrico, ancorché importante, non<br />
può essere finanziato con risorse adeguate.<br />
Da questo contesto nasce l’esigenza di una strumentazione flessibile, facile da<br />
usarsi e trasportarsi, multifunzione, che, anche a costo di una eventuale perdita in<br />
accuratezza rispetto alla strumentazione tradizionale, la affianchi per favorire la<br />
diffusione <strong>del</strong>la raccolta dei dati.<br />
Per potere essere di aiuto all'analisi di tipo ricognitivo, il sistema deve permettere<br />
di rilevare sia le variazioni geometriche sia quelle cromatiche <strong>del</strong>le superfici. Le<br />
due tipologie di dati tendono a sommarsi, dando alla fine il quadro di insieme,<br />
soprattutto se il dato così ottenuto diventa confrontabile con dati simili o analoghi