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Scarica gli atti - Gruppo del Colore

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Scrovegni di Padova. Da questa analisi sono stati ricavate anche le illustrazioni che<br />

esemplificano i vari passi <strong>del</strong>la procedura di misura e di elaborazione dei dati.<br />

Il sistema MIR è stato utilizzato per misurare il coefficiente spettrale di radianza di<br />

cinque affreschi (figura 8) e si è supposto che l’artista lavorasse con la luce solare<br />

diurna in modo da utilizzare l’illuminante D65 come sorgente di riferimento.<br />

Per lo studio <strong>del</strong>l’impianto sono state considerate 30 sorgenti luminose<br />

commerciali e per ogni sorgente analizzata e per ogni possibile coppia di<br />

combinazioni <strong>del</strong>le stesse, sono state calcolate le coordinate cromatiche e le<br />

differenze cromatiche rispetto al riferimento. La coppia di lampade TL965 and<br />

HQIT ha dato il mi<strong>gli</strong>or risultato, fornendo valori significativamente più<br />

consistenti rispetto a quelli <strong>del</strong>le stesse lampade prese singolarmente. Per problemi<br />

realizzativi <strong>del</strong>l’impianto e di uniformità di illuminamento si è selezionata una<br />

combinazione di sole lampade fluorescenti, molto vicina alle condizioni ottimali.<br />

7. Conclusioni<br />

192<br />

Fig. 8 – Il sistema MIR nella cappella de<strong>gli</strong> Scrovegni.<br />

Il sistema multispettrale ad immagine per la misura <strong>del</strong> fattore spettrale di<br />

riflessione ed il metodo di calcolo IEN rappresentano un ottimo strumento per<br />

progettare impianti di illuminazione <strong>del</strong>le opere d’arte. La combinazione di questi<br />

due elementi permette di valutare le caratteristiche di una sorgente luminosa sulla<br />

base di dati oggettivamente misurati e di individuare le mi<strong>gli</strong>ori condizioni di<br />

visione per il pubblico, nel rispetto <strong>del</strong>le esigenze di conservazione <strong>del</strong>le opere<br />

d’arte.<br />

L’incertezza di misura <strong>del</strong> sistema permette l’utilizzazione <strong>del</strong>lo stesso anche per<br />

scopi di documentazione <strong>del</strong>lo stato di conservazione <strong>del</strong>le opere d’arte.

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