La politica mediterranea dell'Italia: continuità e cambiamenti
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attività dell’Istituto<br />
contro la popolazione civile di Roasio l’8<br />
agosto ’44, che vide la fucilazione di undici<br />
persone e l’impiccagione di altri undici giovani<br />
ai balconi delle case e ai pali della luce<br />
lungo la Gattinara-Biella; infine l’episodio<br />
di Curino, ossia lo scontro a fuoco tra i fascisti<br />
della “Tagliamento” e i partigiani di Francesco<br />
Moranino “Gemisto”, in cui trovarono<br />
la morte otto giovani resistenti e tre civili.<br />
Questo tragico itinerario delle stragi offre<br />
una drammatica testimonianza del tributo di<br />
sangue che il territorio della provincia di<br />
Vercelli pagò negli anni della Resistenza e<br />
dell’elevato sacrificio di vite umane tanto tra<br />
i partigiani quanto tra la popolazione civile.<br />
Venerdì 27 aprile Alessandro Orsi e Lorena<br />
Chiara hanno riproposto a Biella la lezione<br />
su Rassa e gli eventi drammatici di cui fu<br />
protagonista nel marzo del 1944, già tenuta<br />
a Varallo, per il cui breve resoconto si rimanda<br />
alla parte relativa al corso “I sentieri della<br />
libertà in Valsesia”.<br />
<strong>La</strong> terza lezione del corso si è svolta venerdì<br />
4 maggio, con l’intervento di Giuseppe<br />
Pidello, coordinatore dell’Ecomuseo Valle<br />
Elvo e Serra, che ha presentato il documentario<br />
“Serra e Libertà. Viaggio nei paesaggi<br />
della Resistenza”, da lui realizzato in occasione<br />
del 60 o anniversario della Liberazione<br />
in collaborazione con Maurizio Pellegrini.<br />
Il film, seguendo da un lato il cammino solitario<br />
sui sentieri della Serra di un anziano<br />
ex partigiano e, dall’altro, i passi di un ragazzo<br />
alla ricerca delle tracce della guerra di liberazione<br />
nello stesso territorio, intreccia al<br />
percorso del recupero della memoria di chi<br />
ha vissuto quegli eventi, il viaggio di chi li<br />
scopre per la prima volta.<br />
Così, mentre Dino Cesale Ros “Bambo”,<br />
ritorna alla cascina Varnej, dove nell’autunno-inverno<br />
del 1943 si rifugiò il distaccamento<br />
“Nino Bixio”, prima formazione partigiana<br />
della valle Elvo, che diede in seguito origine<br />
alle brigate “Garibaldi” 75 a e 76 a , il gio-<br />
vane Mattia ascolta, dalla voce dell’unico<br />
sopravvissuto, Sergio Canuto Rosa “Pittore”,<br />
il racconto drammatico dell’eccidio di<br />
Salussola del 9 marzo 1945 ed entrambi, dopo<br />
un percorso a tappe che tocca, tra l’altro,<br />
il monumento ai caduti della VII divisione<br />
“Garibaldi” di <strong>La</strong>ce (Donato) nel gennaio del<br />
1945, si ritrovano a Sala, importantissimo<br />
centro della Resistenza nel Biellese.<br />
Sede di comandi partigiani, dell’emittente<br />
radiofonica clandestina “Radio Libertà”<br />
e di diversi episodi della guerra di liberazione,<br />
Sala è il luogo ideale in cui può avvenire<br />
il passaggio del testimone dalla vecchia alla<br />
nuova generazione. Aprendosi all’ascolto<br />
dei ricordi e delle esperienze di guerra degli<br />
anziani riuniti nel bar del paese, Mattia (e,<br />
per suo tramite, tutti i suoi coetanei) diventa<br />
depositario di una memoria da custodire e<br />
conservare e dalla quale, nello stesso tempo,<br />
far germogliare un futuro di pace.<br />
<strong>La</strong> realizzazione del documentario si inserisce<br />
nell’ambito delle iniziative legate al progetto<br />
dell’Ecomuseo Valle Elvo e Serra, a sua<br />
volta facente parte del più ampio Ecomuseo<br />
del Biellese, nel quale sono coinvolti enti locali<br />
e istituzioni culturali del territorio biellese,<br />
impegnati nella realizzazione di cellule<br />
ecomuseali che conservino la memoria dei<br />
luoghi e ne recuperino la storia e le tradizioni.<br />
Lunedì 7 maggio si è svolta la quarta lezione<br />
del corso, nella quale Claudio Martignon,<br />
esperto della storia e delle tradizioni valsesserine,<br />
con il racconto della storia di Postua<br />
e delle sue bellezze artistiche e naturalistiche,<br />
e Alessandro Orsi, con un intervento<br />
incentrato sulla Resistenza a Postua, hanno<br />
ricostruito gli eventi storici più significativi<br />
vissuti dalla Valsessera, in particolare<br />
durante i difficili anni della seconda guerra<br />
mondiale.<br />
Martignon ha illustrato come Postua, facente<br />
parte dal Rinascimento del Marchesato<br />
di Crevacuore, conservi sul suo terri-<br />
a. XXVII, n. s., n. 1, giugno 2007 125