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La politica mediterranea dell'Italia: continuità e cambiamenti

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Pietro Secchia, i giovani e il valore dell’esempio nell’esperienza formativa<br />

della rivoluzione 59 perché, ricorda il comunista<br />

biellese, “non è solo in Italia che la gioventù<br />

decide del successo o dell’insuccesso<br />

delle lotte progressive del popolo” 60 .<br />

Si è detto quindi quale sia l’attenzione di<br />

Secchia per i giovani 61 e di come egli avverta<br />

come urgente il bisogno di fornire loro<br />

strumenti per la loro formazione <strong>politica</strong> ed<br />

esempi non da venerare e da ipostatizzare,<br />

ma da vivificare con la militanza e, ancora<br />

una volta, con la coerenza. Uno degli esempi<br />

su cui è necessario soffermarsi ancora, anche<br />

se molto brevemente, è quello della Rivoluzione<br />

d’ottobre.<br />

<strong>La</strong> Rivoluzione d’ottobre<br />

Secchia si occupa svariate volte nel corso<br />

della sua attività della Russia, delle sue<br />

rivoluzioni e dei suoi rivoluzionari 62 .<br />

<strong>La</strong> Rivoluzione d’ottobre in particolare<br />

rappresenta nella sua visione uno degli elementi<br />

più formativi della volontà <strong>politica</strong>,<br />

della cultura rivoluzionaria e della disciplina<br />

militante delle giovani generazioni. Non<br />

è un caso che ad essa dedichi un paragrafo<br />

nel libro “Lotta antifascista e giovani generazioni”,<br />

considerato una sorta di testamento<br />

politico. E non vi dedica un paragrafo celebrativo<br />

o rievocativo, ma un paragrafo politico<br />

nel quale viene notato come la Rivoluzione<br />

d’ottobre abbia rappresentato per<br />

le giovani generazioni di socialisti dei primi<br />

anni del Novecento ciò che per le successive<br />

generazioni hanno rappresentato la rivoluzione<br />

cinese, la lotta del Vietnam (definita<br />

“eroica”), le lotte di liberazione in Asia, Africa<br />

e America <strong>La</strong>tina 63 .<br />

Secchia proietta perciò quell’esperienza<br />

nella contemporaneità, nell’attualità, nella<br />

59 Egli afferma recisamente che “le giovani generazioni cinesi hanno vinto”, idem, p. 12.<br />

60 Ibidem.<br />

61 Può essere significativo richiamare anche un altro aspetto dell’attenzione che Secchia<br />

pone al problema dell’educazione non solo come mezzo di espansione egemonica del comunismo,<br />

ma anche come preoccupazione istituzionale del Secchia senatore. È infatti in un<br />

intervento tenuto al Senato che egli ribadisce il bisogno di studiare la Resistenza e le sue<br />

vicende nella scuola, ponendo rimedio alla limitatezza dei programmi ministeriali di insegnamento,<br />

che si fermavano all’epoca agli anni venti. Cfr. P. SECCHIA, Storia ed educazione civica<br />

nella scuola media, discorso pronunciato al Senato il 18 settembre 1962, Roma, Nava,<br />

1962, in particolare il paragrafo intitolato Lo studio della storia.<br />

62 Si vedano ad esempio P. SECCHIA, Lenin e il Partito comunista italiano, conferenza<br />

tenuta a Biella il 23 gennaio 1949 in occasione del 25 o anniversario della morte di Lenin e del<br />

28 o anniversario della fondazione del Pci, sl, sd. (1949); <strong>La</strong> democrazia sovietica, conferenza<br />

tenuta a Siena l’11 novembre 1951 celebrando il 34º anniversario della Rivoluzione socialista<br />

d’Ottobre, Siena, Tipografia Combattenti, sd; <strong>La</strong> più grande eredità di Stalin: il Partito<br />

comunista, in “Rinascita”, a. X (1953), n. 2 (febbraio); Prefazione a Il partito comunista<br />

nello stato sovietico. Documenti e tesi, Roma, Edizioni di cultura sociale, 1953; Celebrazione<br />

del 48 o anniversario della Rivoluzione d’Ottobre. <strong>La</strong> lotta per la pace e l’indipendenza<br />

dei popoli, discorso tenuto a Trieste il 7 novembre 1965, Roma, Iter, sd, ora in P.<br />

SECCHIA, Chi sono i comunisti. Partito e masse nella vita nazionale, 1948-1970, Milano,<br />

Mazzotta, 1977, pp. 240-252 e in ID, Il partito, le masse e l’assalto al cielo. Scritti scelti di<br />

Pietro Secchia, a cura di Marcello Graziosi, Napoli, <strong>La</strong> città del sole, 2006, pp. 107-121; Lenin<br />

e la scienza militare, in “Il Calendario del Popolo”, a. XXVI (1970), n. 306 (aprile).<br />

63 P. SECCHIA, Lotta antifascista e giovani generazioni, cit., p. 129. Analogamente, anche<br />

a. XXVII, n. s., n. 1, giugno 2007 65

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