La politica mediterranea dell'Italia: continuità e cambiamenti
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Pietro Secchia, i giovani e il valore dell’esempio nell’esperienza formativa<br />
occhi agli Italiani, servisse a creare un avvenire<br />
migliore per la gioventù” 45 . Prende qui<br />
nuovamente il sopravvento l’enfasi dell’esempio<br />
del sacrificio.<br />
Nei giovani comunisti poi, continua Secchia,<br />
l’esigenza di agire direttamente fu caratterizzante<br />
in particolar modo quando, esplicitandosi<br />
l’emergenza di affrontare le<br />
squadracce fasciste, molti aderirono al movimento<br />
degli Arditi del popolo, nonostante<br />
l’indicazione del partito di astenersi dal farlo,<br />
indicazione peraltro ritenuta da Secchia errata<br />
46 . I giovani socialisti - e poi comunisti<br />
- si fecero carico insomma di quegli aspetti<br />
più pericolosi e più concreti della militanza,<br />
investendosi del ruolo di “gruppo d’avanguardia,<br />
la forza d’urto” 47 , tanto che anche<br />
il loro organo di stampa rimandava nel nome<br />
stesso della testata a questo concetto 48 . Va<br />
a questo proposito ricordato che nella concezione<br />
<strong>politica</strong> di Secchia, ancorata all’approccio<br />
leninista, le avanguardie rivestono<br />
una funzione centrale. E anche nei momenti<br />
più difficili della vita del partito, nota Secchia,<br />
la gioventù comunista si è comportata<br />
da avanguardia consapevolmente impegnata<br />
nella definizione della linea <strong>politica</strong> del<br />
partito: in particolare il riferimento è alla<br />
“svolta” del ’30 appoggiata dalla Fgci 49 .<br />
È con la Resistenza poi che le nuove generazioni<br />
si comportano con ancora maggiore<br />
slancio da avanguardia e riescono a dare<br />
corpo, nonostante la precarietà della situazione,<br />
ad un movimento strutturato e organizzato<br />
50 .<br />
Anche in questo caso Secchia, davanti ai<br />
giovani della Fgci, ricorda l’esempio dei caduti<br />
sul campo dell’azione diretta 51 e pone<br />
sempre l’accento sul disinteresse e sulla determinazione<br />
delle scelte compiute nei frangenti<br />
più difficili della storia d’Italia, caratterizzati<br />
dalla dittatura. Nota ancora il comunista<br />
biellese che “senza la partecipazione<br />
massiccia di questa gioventù la Resistenza<br />
sulle persecuzioni perpetrate dal Tribunale speciale ai danni di giovani militanti comunisti,<br />
questa volta in pieno regime, si trovano in ID, I giovani dalla fondazione del Pci alla<br />
Resistenza, cit., p. 169 e in ID, I giovani e la fondazione del Partito, cit, pp. 5-6. Anche in<br />
questo caso lo scopo di Secchia è evidenziare quale notevole consistenza ebbe il contributo<br />
delle giovani generazioni alla lotta contro il fascismo e quanto dure furono le conseguenze<br />
di quella scelta coraggiosa.<br />
45 P. SECCHIA, I giovani e la fondazione del Partito, cit., p. 2.<br />
46 ID, I giovani dalla fondazione del Pci alla Resistenza, cit., p. 165.<br />
47 Idem, p. 167.<br />
48 Il periodico della Federazione giovanile era “Avanguardia”.<br />
49 P. SECCHIA, I giovani dalla fondazione del Pci alla Resistenza, cit., p. 172. Su Secchia<br />
e la “svolta” si vedano ENZO COLLOTTI, Introduzione a Archivio Pietro Secchia 1945-1973,<br />
cit., pp. 28-41, oltre a P. SECCHIA, L’azione svolta dal Partito comunista in Italia durante<br />
il fascismo 1926-1932. Ricordi, documenti inediti e testimonianze, Milano, Feltrinelli,<br />
1970. Si tenga conto anche della testimonianza intitolata Le nostre scelte e raccolta in CARLO<br />
SALINARI, I comunisti raccontano 1919-1945, Milano, Teti, vol. I, pp. 115-125. Sulla Federazione<br />
giovanile e la “svolta” si tenga conto di P. SECCHIA, <strong>La</strong> generazione di Portolongone,<br />
in “Rivista storica del socialismo”, a. V (1962), n. 15-16 (gennaio-agosto), pp. 326-327.<br />
50 Va detto che a giudizio di Secchia la Resistenza “non si caratterizzava come movimento<br />
giovanile” (P. SECCHIA, Commemorazione di Che Guevara, in ID, <strong>La</strong> Resistenza accusa.<br />
1945-1973, cit., pp. 505-506).<br />
51 ID, Fronte unico della gioventù, cit., p. 104.<br />
a. XXVII, n. s., n. 1, giugno 2007 63