La politica mediterranea dell'Italia: continuità e cambiamenti
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“È continuata un’accentuata attività sovversiva”<br />
tro industriale di Biella, non è stata effettuata<br />
la distribuzione di riso, burro, formaggio,<br />
carne, zucchero, marmellata ecc., ciò sarebbe<br />
dovuto soprattutto alle difficoltà dei mezzi<br />
di trasporto.<br />
Le popolazioni hanno sempre lamentato<br />
in modo accentuato la deficienza dei grassi<br />
e il rialzo dei prezzi dei generi.<br />
Gli organi di polizia hanno continuato a<br />
svolgere energica ed attiva opera per la repressione<br />
del mercato illegale, che per la rarefazione<br />
dei prodotti diviene sempre più<br />
esoso.<br />
Relazione del 4 gennaio 1945<br />
Nel mese di dicembre 1944, la situazione<br />
<strong>politica</strong> della Provincia di Vercelli, nel suo<br />
complesso, è piuttosto migliorata rispetto<br />
al mese precedente.<br />
Al centro dell’attenzione pubblica è stato<br />
il memorabile discorso del Duce a Milano,<br />
venendo favorevolmente commentato<br />
in tutti gli strati sociali.<br />
Le feste di Natale sono trascorse senza<br />
incidenti di rilievo. In quasi tutti gli stabilimenti<br />
e aziende, per particolare interessamento<br />
del Capo della Provincia, sono stati<br />
distribuiti pacchi natalizi che, unitamente<br />
alla distribuzione degli altri generi razionati,<br />
hanno permesso alle famiglie anche più<br />
modeste di trascorrere lietamente la ricorrenza,<br />
dimostrando così quanto sia vivo l’interessamento<br />
del Fascismo verso i lavoratori.<br />
A cura del Dopolavoro provinciale è stata,<br />
inoltre, allestita nel Capoluogo una grande<br />
festa a premio per tutti gli appartenenti alle<br />
Forze Armate, comprese quelle Germaniche.<br />
Ma, da parte dei sovversivi è stata sempre<br />
svolta attiva propaganda, specialmente<br />
nei centri industriali della Zona del Nord,<br />
tendente a sobillare le masse operaie.<br />
A Vercelli in una piazza, nei pressi della<br />
stazione ferroviaria, sono stati rinvenuti alcuni<br />
manifestini sovversivi, incitanti i gio-<br />
vani a non lavorare per i tedeschi e ad arruolarsi<br />
fra le formazioni partigiane, e su qualche<br />
muro cittadino si è rilevata la scritta<br />
“Abbasso il Duce e il suo padrone”.<br />
Altri volantini sovversivi e antinazionali<br />
sono stati diffusi a Biella, alcuni dei quali<br />
incitanti allo sciopero generale insurrezionale.<br />
L’antifascismo è ancora diffuso e molti<br />
sono rimasti sempre nell’indifferenza e nell’attesa.<br />
Il 30 dicembre è stato arrestato tale Boggio<br />
Franco fu Ottavio, alias Pitarello (sic, ma<br />
Filarello), residente a Biella, il quale, come<br />
annunciatore di “Radio Baita” installata<br />
nella villa Schneider di detta città dal Comando<br />
Ss. Germaniche allo scopo di far propaganda<br />
fra le formazioni partigiane e indurle<br />
al ravvedimento, aveva abusato del suo<br />
incarico, dandosi ad una campagna di critica<br />
contraria al Fascismo e denigrando membri<br />
del Governo e autorità della Provincia.<br />
Il clero, la stampa cattolica e le associazioni<br />
dipendenti hanno continuato a non<br />
dar luogo a rilievi, pur mantenendo inalterata<br />
la loro avversione al Fascismo e alla Repubblica<br />
Sociale Italiana. In questi ultimi<br />
tempi si sono lamentati alcuni casi sporadici<br />
di attività antifascista da parte di sacerdoti,<br />
nei confronti dei quali sono stati adottati<br />
opportuni provvedimenti.<br />
Lo spirito pubblico, per quanto impressionato<br />
dalle parole del Duce nel discorso di<br />
Milano e dalla vittoriosa offensiva tedesca<br />
sul fronte occidentale, è da considerarsi tuttora<br />
depresso in dipendenza delle gravi difficoltà<br />
alimentari, del costo della vita, che è<br />
sempre alto e tende ad aumentare, del prolungarsi<br />
della guerra e della attività ribellistica,<br />
che spesso provoca rigorose reazioni<br />
da parte delle Forze di sicurezza italo-germaniche.<br />
Sfavorevole impressione ha, inoltre, prodotta<br />
la notizia radiofonica, pubblicata an-<br />
a. XXVII, n. s., n. 1, giugno 2007 83