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Testo - Antonio Ferrazzani

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…Dodicimila anni fa gli ampi ghiacciai, immoti nel gelo scolpito<br />

che li aveva accompagnati sino ai piedi del quaternario, iniziarono<br />

gradualmente a rinunciare a parte dei territori da loro imprigionati<br />

con gelida quanto efficace tenuta nelle regioni settentrionali<br />

del globo terraqueo.<br />

Evidentemente aveva inizio il nostro mondo. Quella conformazione,<br />

sostanzialmente quel profilo vegetale ed animale del globo<br />

terraqueo, avrebbero accompagnato l'uomo nel suo primo incivilimento.<br />

Nacque un mondo sino allora inimmaginato e inimmaginabile,<br />

grondante d'acqua tanto quanto era stato immoto fino a quel<br />

momento. Policromo e diversificato tanto quanto era stato bianco<br />

e uniforme. Il suolo aveva offerto la propria fecondità all'estro dei<br />

venti. Gli insetti avevano colonizzato le acque e le terre da quelle<br />

distinte. Uccelli e altri predatori avevano raggiunto con silente velocità<br />

le prede di quel carniere spalancato; mentre gli erbivori, dopo<br />

aver trovato fra i ghiacci sentieri di nuova speranza a verdi pascoli,<br />

li avevano percorsi con cocciuta quanto affamata ed efficace<br />

pertinacia.<br />

Poi enormi esseri bianchi avevano preso a vagare fra i ghiacci e<br />

a ingozzarsi di foche, in attesa degli eschimesi che sarebbero giunti<br />

solo in un secondo momento.<br />

Si sorprese all'ultima espressione del conferenziere, non comprendendo<br />

bene se gli orsi fossero rimasti in attesa di mangiare gli<br />

eschimesi al posto delle foche; o se, piuttosto, gli ometti dagli occhi<br />

simili a fessure fossero sopraggiunti per rintuzzare agli enormi<br />

bestioni il dominio sulle carni e le pellicce, insomma per gareggiare<br />

con loro nel cibarsi delle foche.<br />

Rise con se stessa. Era un buon segno sentirsi - ed essere - così<br />

abbandonata al flusso di quei minimi eventi da non riuscire a cogliere<br />

a primo acchito il significato di una pur semplice espressione<br />

dopotutto senza grande significato.<br />

La terra è scolpita dal corso delle acque e dall'operosità onnivora<br />

dei venti. L'uomo aveva detto proprio così. Citando qualche<br />

altro? Forse.<br />

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