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Testo - Antonio Ferrazzani

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Una sera in cui, appunto di ritorno da un concerto - non ricordava<br />

più di cosa si trattasse - , a cena in casa di amici s’era parlato<br />

di quella sinfonia e degli “hammerschlag”.<br />

Era venuta subito fuori la loro infinita discussione sia sulla<br />

scelta di Bernstein di inserire il terzo colpo, sia sulla personalità di<br />

Alma e sulle drammatiche ombre che le parole della donna avevano<br />

sempre proiettato sulla Sesta dal racconto che lei ne aveva fatto<br />

nei suoi ricordi. A un certo punto, nel più vivo della discussione,<br />

Saskia aveva detto con voce chiara: “Per dire la verità, credo<br />

che mio marito abbia ragione. Devo ammettere che quel colpo ci<br />

vuole. E' espressivo. Ha ragione anche Bernstein.”<br />

Tutti erano scoppiati a ridere.<br />

Si trattava di un giudizio definitivo e inappellabile?!<br />

Quell'ammissione le era costata un bel po'. Andava oltre i Mahler<br />

e la “Tragica”. Tutti se ne rendevano conto, dopo che sua moglie<br />

si era battuta così a lungo per dimostrare il contrario… Mentre<br />

per lui era sorta una nuova alba. Un po' come se fosse cominciato<br />

il secondo movimento della personale sinfonia del loro matrimonio.<br />

In cui quel colpo, invece che segnare l'assoluta distruzione<br />

che Mahler aveva inteso realizzare nella sua “Sesta”, ridava<br />

slancio alle proprie speranze. Slancio e più profonde radici alla loro<br />

unione.<br />

Saskia aveva saputo di mentire, di opporglisi per non dargliela<br />

vinta. Per amor proprio. Ad imitazione dei modi di fare di Alma<br />

con il Maestro?!<br />

Ma doveva aver capito qualcosa della battaglia, delle ansie che<br />

si agitavano in lui. Aveva intuito come fossero a un punto delicato<br />

del loro rapporto. E ci aveva pensato; come faceva lei, con leggerezza,<br />

senza darlo a vedere. Poi aveva deciso per lui, per loro. Era<br />

questa l'essenza di quella resa; la sua natura era quella di un segnale<br />

positivo. Del suo persistente attaccamento di compagna, di amante,<br />

di donna. L’ accettazione di quella pubblica sconfitta era la<br />

data e il luogo di un convegno.<br />

Era così che quel colpo era rimasto dolcemente conficcato nella<br />

sua mente.<br />

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