Strumenti di ricerca per gli archivi fra editoria ... - Trentino Cultura

Fra tradizione e innovazione
esempio, il principio ormai acquisito della separazione tra descrizione archivistica
e descrizione del soggetti produttore, quest’ultimo sviluppato invece
nella banca dati delle pagine separate degli inventari. Altra carenza, peraltro
comune alla grande maggioranza della banche dati archivistiche, è la rinuncia
agli indici, elemento qualificante dei due volumi a stampa che scompare nella
versione digitale.
Si affianca ai due esempi fin qui descritti una terza guida, la cui gestazione
ha avuto un percorso di segno inverso rispetto alle precedenti: la Guida agli
archivi della Resistenza, una banca dati di dimensioni assai cospicue e con
un potente motore di ricerca, impostata alla fine degli anni Novanta dall’Istituto
nazionale per la storia dei movimenti di liberazione in Italia grazie a
un contributo della Direzione generale per gli Archivi, utilizzando soluzioni
informatiche all’insegna dell’economia e della sobrietà – il programma cds/
isis fornito dall’Unesco – e continuamente ampliata e perfezionata. Dal censimento
capillare di un materiale documentario di grandi dimensioni, spesso
poco o male ordinato, sono state tratte le descrizioni consultabili online,
frequentemente analitiche fino al livello di fascicolo. I testi sono quindi stati
ripresi in mano e più volte corretti e integrati fino alla stesura che si è consolidata
in un’opera a stampa: il fascicolo 1-2/2006 della «Rassegna degli Archivi
di Stato», oggi scaricabile da internet in formato pdf. Il lavoro si è concluso
con la revisione degli indici che costituisce il successivo fascicolo della rivista,
la cui preparazione ha comportato un raddoppiato controllo di autorità sulle
denominazioni dei nomi di persona, di luogo e soprattutto degli organismi
e degli enti che comparivano nel testo. In questo caso la versione pubblicata
a stampa e la banca dati consultabile in internet non coincidono: e non soltanto
perché la prima si arresta al livello di fondo, quanto perché la stessa è
frutto di una revisione analitica e puntuale molto minuziosa, che garantisce
un maggiore livello di esattezza delle informazioni contenute. Si potrebbe
dire che la banca dati ha costituito una fase preparatoria rispetto al volume
a stampa e sarebbe augurabile un nuovo progetto volto ad allineare i due
testi, riportando nella Guida online le numerose correzioni e integrazioni,
nonché completandola con gli indici che sono stati elaborati per la versione
cartacea 23 .
Rispetto ai corrispondenti cartacei, per loro natura non più modificabili, le
versioni online sono facilmente integrabili e aggiornabili, ma, nella misura in
cui si discostano dalla normativa consolidata per la descrizione archivistica e
non corrispondono a criteri di interoperabilità rispetto al mondo di internet,
mancano dei requisiti necessari per collocarsi nella piazza del mercato dove si
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