Strumenti di ricerca per gli archivi fra editoria ... - Trentino Cultura
Strumenti di ricerca per gli archivi fra editoria ... - Trentino Cultura
Strumenti di ricerca per gli archivi fra editoria ... - Trentino Cultura
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Francesco Samassa<br />
<strong>di</strong> acquisizione e consumo <strong>di</strong> informazioni tipico della rete sarà anche il mi<strong>gli</strong>ore,<br />
in futuro, <strong>per</strong> lo sviluppo della cultura, entro un nuovo para<strong>di</strong>gma <strong>di</strong><br />
cultura 33 . Può darsi. Rimane <strong>per</strong>ò oggi, in questa epoca <strong>di</strong> transizione, un<br />
punto problematico nell’ipotesi che la rete non sia affatto lo strumento ideale<br />
<strong>per</strong> trasmettere contenuti culturali concepiti secondo il para<strong>di</strong>gma <strong>di</strong> cultura<br />
in via <strong>di</strong> su<strong>per</strong>amento. L’ipotesi è quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> una inadeguatezza della rete, nei<br />
termini sopra descritti, a far vivere un consolidato e tra<strong>di</strong>zionale modo <strong>di</strong><br />
darsi della cultura e dell’idea <strong>di</strong> cultura, in quanto è proprio la rete il motore<br />
<strong>di</strong> una ra<strong>di</strong>cale mutazione <strong>di</strong> para<strong>di</strong>gmi della cultura stessa. Sempre stando a<br />
una <strong>di</strong>cotomia ado<strong>per</strong>ata da Baricco: una cultura che fa della lentezza e della<br />
profon<strong>di</strong>tà il suo orizzonte preferenziale: «Pazienza, fatica, silenzio, tempo, e<br />
profon<strong>di</strong>tà. Per ricompensa: il pensiero. La prossimità al senso delle cose» 34<br />
sembra non riuscire ad essere trasmessa efficacemente da un mezzo che fa<br />
della velocità e della <strong>di</strong>namica <strong>di</strong> su<strong>per</strong>ficie la sua anima. Non è possibile mettersi<br />
a leggere un libro sopra un surf che corre veloce sulla cresta delle onde,<br />
saltando da una all’altra, in un adrenalinico moto continuo. 35<br />
Una mutazione <strong>per</strong> certi versi analoga e che abbiamo assorbito da tempo<br />
è, <strong>per</strong> esempio, il ra<strong>di</strong>cale cambiamento nella concezione dello spazio fisico,<br />
il nostro modo <strong>di</strong> vedere la città e il territorio. La concezione continua, lenta<br />
e progressiva del viaggio, l’es<strong>per</strong>ienza e la <strong>per</strong>cezione della città come del<br />
paesaggio in cui mi muovo, tutto questo è stato sconvolto dall’avvento dei<br />
nuovi, veloci mezzi <strong>di</strong> comunicazione che hanno ridotto moltissimo i tempi<br />
<strong>di</strong> <strong>per</strong>correnza al prezzo <strong>di</strong> una alterazione decisiva della nostra <strong>per</strong>cezione,<br />
ora <strong>di</strong>scontinua, dello spazio fisico: le stazioni della linea ferroviaria piuttosto<br />
che non le uscite dei caselli autostradali, piuttosto che non le fermate della<br />
metropolitana nella città o <strong>gli</strong> aeroporti, sistemi <strong>di</strong> punti isolati, estranei l’uno<br />
all’altro, <strong>di</strong> una traiettoria ideale più che reale 36 . Nuove idee <strong>di</strong> città e nuove<br />
idee <strong>di</strong> paesaggio hanno preso il posto delle precedenti idee <strong>di</strong> città e <strong>di</strong> paesaggio;<br />
abbiamo ovviamente molto <strong>di</strong> più come quantità <strong>di</strong> informazioni<br />
sulle città e i territori in cui possiamo compiere scorribande straor<strong>di</strong>narie, ma<br />
non abbiamo più l’es<strong>per</strong>ienza <strong>di</strong> una continuità. Nulla <strong>di</strong> male ovviamente, è<br />
il mondo che cambia e noi dentro <strong>di</strong> lui. Rimane il fatto che <strong>per</strong> ritrovare le<br />
idee precedenti <strong>di</strong> città e <strong>di</strong> paesaggio bisogna armarsi <strong>di</strong> tempo e pazienza:<br />
scendere alla prima stazione e mettersi in cammino.<br />
Ecco, la situazione nel contesto del <strong>di</strong>scorso che stiamo facendo seguendo<br />
le suggestioni <strong>di</strong> Baricco su forme della cultura e internet mi sembra molto<br />
simile: una mutazione nel para<strong>di</strong>gma dell’idea <strong>di</strong> cultura è in corso, e questa è<br />
a un tempo causa ed effetto <strong>di</strong> quel nuovo e straor<strong>di</strong>nario mezzo che è la rete.<br />
192