Strumenti di ricerca per gli archivi fra editoria ... - Trentino Cultura
Strumenti di ricerca per gli archivi fra editoria ... - Trentino Cultura
Strumenti di ricerca per gli archivi fra editoria ... - Trentino Cultura
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Federico Valacchi<br />
Con Meri<strong>di</strong>ana si esaurisce la carrellata <strong>di</strong> esempi de<strong>di</strong>cata a sistemi i cui<br />
ambiti <strong>di</strong> applicazione sono delimitati da parametri sostanzialmente geografici,<br />
ma non si esauriscono certo le risorse <strong>di</strong>sponibili. Non bisogna infatti <strong>di</strong>menticare<br />
che una significativa quantità <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> <strong>ricerca</strong> <strong>di</strong> analiticità<br />
piuttosto <strong>di</strong>fferenziata è <strong>di</strong>stribuita anche in sistemi informativi che potremmo<br />
definire ‘tematici’, <strong>per</strong> molti versi più <strong>di</strong>fficili da tenere sotto controllo. A<br />
questo livello i rischi <strong>di</strong> omissione sono proporzionali all’articolazione delle<br />
risorse e alla <strong>di</strong>namicità con cui esse evolvono. Ci limiteremo <strong>per</strong>ciò a citare a<br />
titolo <strong>di</strong> esempio un solo progetto <strong>di</strong> questo tipo, <strong>per</strong>altro quantitativamente<br />
e qualitativamente importante: Archivi del Novecento. All’inizio de<strong>gli</strong> anni ‘90<br />
l’Istitituto della Enciclope<strong>di</strong>a italiana, la Fondazione Gramsci, la Fondazione<br />
Basso e l’Istituto Sturzo (cui si aggiunse ben presto la Società geografica italiana)<br />
<strong>di</strong>edero inizio ad una riflessione sul rischio paradossale che l’informatica<br />
potesse nel futuro contribuire alla <strong>fra</strong>mmentazione delle fonti piuttosto che<br />
alla facilitazione del loro re<strong>per</strong>imento, e che fosse necessario impegnarsi in un<br />
progetto unitario, una rete informatizzata <strong>di</strong> istituzioni affini con <strong>archivi</strong> che<br />
presentassero complementarità storica o omogeneità tipologica 71 . Vent’anni<br />
più tar<strong>di</strong> ad oggi sono 83 le istituzioni in rete e oltre 750 i fon<strong>di</strong> <strong>archivi</strong>stici<br />
descritti, <strong>di</strong> cui quasi 280 con inventario analitico a livello <strong>di</strong> fascicolo o <strong>di</strong><br />
documento; in alcuni casi i documenti sono interamente scansionai e fruibili<br />
on line come immagine 72 .<br />
Da questo livello in poi <strong>di</strong>venta oggettivamente molto complicato dar<br />
conto della <strong>di</strong>sseminazione <strong>di</strong> risorse descrittive sul web: ci sono quelle rese<br />
<strong>di</strong>sponibili da soggetti economici come la Guida a<strong>gli</strong> <strong>archivi</strong> storici della Camera<br />
<strong>di</strong> commercio 73 o i siti che danno conto <strong>di</strong> importanti <strong>archivi</strong> <strong>di</strong> impresa<br />
74 o dei fon<strong>di</strong> conservati da istituzioni culturali quali l’Istituto <strong>per</strong> la storia<br />
del movimento <strong>di</strong> liberazione in Italia 75 , l’Istituto Vieusseux 76 , l’Accademia<br />
dei Georgofili 77 e la Fondazione Feltrinelli 78 . Insomma l’elenco si comincia a<br />
fare lungo e <strong>fra</strong>mmentario così come molteplici sono le soluzioni adottate <strong>per</strong><br />
la descrizione e la restituzione.<br />
In molti <strong>di</strong> questi ambienti si manifesta tra l’altro anche una articolazione<br />
delle tipologie documentarie su cui in precedenza non ci eravamo ancora<br />
potuti soffermare. Molti <strong>di</strong> questi siti rendono infatti <strong>di</strong>sponibili descrizioni<br />
e/o riproduzioni non solo <strong>di</strong> documenti testuali ma anche <strong>di</strong> filmati, riproduzioni<br />
au<strong>di</strong>o, immagini 79 . Qui <strong>per</strong>ò converrà fermarsi, dal momento che<br />
molte <strong>di</strong> queste risorse stanno iniziando a trasformarsi esse stesse in fonti<br />
primarie o quanto meno in ambienti dove a<strong>gli</strong> utenti è possibile consultare<br />
non solo e non tanto <strong>gli</strong> strumenti <strong>per</strong> la <strong>ricerca</strong> quanto i documenti stessi,<br />
82