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Strumenti di ricerca per gli archivi fra editoria ... - Trentino Cultura

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Francesca Cavazzana Romanelli<br />

emerge ben chiaro dal resoconto a sei mani del lavoro in corso presso il laboratorio<br />

lArTTe della Scuola Normale su<strong>per</strong>iore <strong>di</strong> Pisa 7 , partner tecnologico<br />

– sotto la guida <strong>di</strong> Umberto Parrini – <strong>di</strong> alcune <strong>fra</strong> le più prestigiose e accurate<br />

progettazioni <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> <strong>ricerca</strong> <strong>archivi</strong>stica nella rete. Come collegare in<br />

maniera <strong>per</strong>tinente rilevazioni <strong>di</strong> complessi <strong>archivi</strong>stici ‘alti’ (fon<strong>di</strong>, serie, sottoserie<br />

a più livelli) con la descrizione dei <strong>di</strong>pendenti oggetti fisici quali unità o<br />

sottounità? Come rappresentare correttamente il rapporto <strong>fra</strong> un censimento<br />

<strong>archivi</strong>stico, al cui livello si arrestano sovente alcuni sistemi <strong>di</strong> grande estensione,<br />

specie nazionali o relativi a gran<strong>di</strong> istituti <strong>di</strong> conservazione, con la molteplicità<br />

de<strong>gli</strong> inventari sottesi a fon<strong>di</strong> e serie, spesso redatti su supporti i più <strong>di</strong>versi,<br />

in contesti <strong>di</strong> cultura <strong>archivi</strong>stica <strong>di</strong>fferenti e in epoche non raramente ben<br />

lontane nel tempo? Come realizzare in sostanza un vero e proprio fin<strong>di</strong>ng aids<br />

system integrato anche in presenza <strong>di</strong> oggetti <strong>di</strong>fformi o <strong>di</strong>somogenei, realizzati<br />

su presupposti scientifici e tramite software <strong>di</strong>fferenti? Da quanto si può scorgere<br />

nella rete le soluzioni prevalenti sono state quelle <strong>di</strong> instaurare liberi e liberanti<br />

collegamenti <strong>fra</strong> rilevazioni a livello ‘alto’ rigorosamente omogenee e la pluralità<br />

de<strong>gli</strong> sviluppi inventariali che a esse si riferiscono, talora ripresi pure in formato<br />

immagine. Si è trattato <strong>di</strong> scelte filologicamente <strong>per</strong>tinenti, che hanno garantito<br />

comunque consultabilità e <strong>per</strong>vietà <strong>di</strong> itinerari <strong>di</strong> <strong>ricerca</strong>. La realizzazione tuttavia<br />

<strong>di</strong> un sistema in sé coerente nelle presentazioni e nelle soluzioni grafiche<br />

resta un obiettivo ambìto, realizzabile o laddove le rilevazioni si siano potute<br />

giovare <strong>di</strong> congiunture progettuali particolarmente favorevoli (quali, come <strong>per</strong><br />

Ecclesiae Venetae, l’avvio contestuale <strong>di</strong> compilazione <strong>di</strong> inventari e relativi censimenti<br />

in un quadro unitario <strong>di</strong> standard descrittivi e <strong>di</strong> sistema) o quando i dati<br />

inventariali preesistenti siano stati trasferiti tramite appositi tracciati in un sistema<br />

unitario,omogeneo con le descrizioni dei complessi <strong>archivi</strong>stici soprastanti.<br />

Una soluzione in qualche modo interme<strong>di</strong>a è quella proposta da Andrea<br />

Bernardo Cid<strong>di</strong>o, Maddalena Ta<strong>gli</strong>oli e Gian<strong>fra</strong>nco Di Tota del laboratorio<br />

lArTTe, con riferimento al Sistema informativo delle Soprintendenze <strong>archivi</strong>stiche<br />

- siusA, verso il quale sono stati elaborati appositi tracciati <strong>per</strong> l’importazione<br />

dei dati già prodotti dalle Soprintendenze attraverso alcuni software<br />

inventariali assai <strong>di</strong>ffusi quali Sesamo 4 e Arianna 3.1. L’utilizzo e la me<strong>di</strong>azione<br />

della scheda «Inventari on line», già presente nel sistema con adeguate<br />

informazioni su natura e contesto dell’intervento, ha consentito dunque non<br />

solo il recu<strong>per</strong>o dei dati inventariali ovunque essi fossero collocati, ma pure<br />

la compilazione ex novo <strong>di</strong> inventari collegabili con quelli del censimento e a<br />

essi assimilati da un’impostazione grafica omogenea (salvo che <strong>per</strong> il colore) e<br />

da analoghe metafore <strong>di</strong> navigazione.<br />

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