28.05.2013 Views

Strumenti di ricerca per gli archivi fra editoria ... - Trentino Cultura

Strumenti di ricerca per gli archivi fra editoria ... - Trentino Cultura

Strumenti di ricerca per gli archivi fra editoria ... - Trentino Cultura

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Domenica Porcaro Massa<strong>fra</strong><br />

zioni su<strong>gli</strong> <strong>archivi</strong> e conseguente <strong>di</strong>fficoltà <strong>per</strong> <strong>gli</strong> utenti poco abituati a <strong>ricerca</strong>re<br />

sul web 70 i dati finora re<strong>per</strong>iti tramite i canali tra<strong>di</strong>zionali offerti de<strong>gli</strong><br />

istituti <strong>archivi</strong>stici.<br />

ovviamente le <strong>di</strong>fficoltà <strong>per</strong> mi<strong>gli</strong>orare, in mancanza del sistema <strong>archivi</strong>stico<br />

regionale, la conoscenza de<strong>gli</strong> <strong>archivi</strong> locali pu<strong>gli</strong>esi non sono insormontabili:<br />

basterebbe avere le necessarie risorse finanziarie <strong>per</strong> implementare<br />

il siusA e il sito web della Soprintendenza che potrebbe assicurare il rinvio a<br />

tutti i sistemi <strong>archivi</strong>stici locali.<br />

Nell’attesa che si ricreino quelle felici con<strong>di</strong>zioni che hanno fino ad ora<br />

favorito la realizzazione dei progetti <strong>di</strong> inventariazione de<strong>gli</strong> <strong>archivi</strong> non statali,<br />

sarebbe già sufficiente rendere concretamente o<strong>per</strong>ativa la collaborazione<br />

tra tutti i soggetti istituzionali interessati a gestire <strong>gli</strong> <strong>archivi</strong> locali <strong>per</strong> creare,<br />

con<strong>di</strong>videre ed integrare le risorse <strong>archivi</strong>stiche in rete.<br />

Pochi inventari e molti cataloghi: <strong>gli</strong> istituti <strong>archivi</strong>stici tra attività <strong>di</strong> conservazione,<br />

vigilanza e gestione de<strong>gli</strong> eventi.<br />

Le fonti finora consultate sul web hanno dato risposte a mio parere convincenti<br />

sui motivi della <strong>per</strong>sistente carenza de<strong>gli</strong> inventari prodotti da<strong>gli</strong><br />

istituti <strong>archivi</strong>stici italiani. Le stesse sono anche in grado <strong>di</strong> chiarire le cause<br />

dell’incremento costante e <strong>di</strong>ffuso su tutto il territorio nazionale <strong>di</strong> altre pubblicazioni<br />

legate, <strong>per</strong> lo più, all’attività <strong>di</strong> promozione e valorizzazione de<strong>gli</strong><br />

<strong>archivi</strong>.<br />

L’analisi de<strong>gli</strong> elenchi cronologici, dal 1954 al 2006, delle già citate Pubblicazioni<br />

e <strong>per</strong>io<strong>di</strong>ci de<strong>gli</strong> Istituti <strong>archivi</strong>stici 71 , e delle rilevazioni fornite<br />

dall’Ufficio statistica del Ministero <strong>per</strong> i beni e le attività culturali - sisTAn, in<br />

cui sono riportate, a partire dal 1998, i dati annuali e quinquennali sull’attività<br />

promozionale <strong>di</strong> ogni istituto, <strong>per</strong>mette <strong>di</strong> verificare l’andamento e l’entità<br />

<strong>di</strong> tale incremento 72 .<br />

Si <strong>per</strong>cepisce chiaramente, a scorrere i dati delle due tipologie <strong>di</strong> fonti, il<br />

costante adattamento de<strong>gli</strong> Archivi e delle Soprintendenze al nuovo ruolo che<br />

<strong>gli</strong> stessi sono chiamati a svolgere a seguito della loro transizione dal Ministero<br />

dell’Interno al Ministero <strong>per</strong> i beni e le attività culturali. I compiti, fino<br />

ad allora prevalenti, <strong>di</strong> conservazione de<strong>gli</strong> <strong>archivi</strong> statali e <strong>di</strong> vigilanza su<strong>gli</strong><br />

<strong>archivi</strong> de<strong>gli</strong> enti pubblici e dei privati, così come erano regolati dal d.p.r.<br />

n. 1409 del 30 settembre 1963, cominciano ad ampliarsi e a <strong>di</strong>versificarsi<br />

soprattutto dopo l’emanazione, nel 1999, del Testo unico in materia <strong>di</strong> beni<br />

culturali e ambientali 73 e, nel 2004, del Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio<br />

74 , in cui le funzioni <strong>di</strong> tutela e <strong>di</strong> valorizzazione del patrimonio culturale<br />

120

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!