Strumenti di ricerca per gli archivi fra editoria ... - Trentino Cultura
Strumenti di ricerca per gli archivi fra editoria ... - Trentino Cultura
Strumenti di ricerca per gli archivi fra editoria ... - Trentino Cultura
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
La rappresentazione <strong>di</strong> <strong>archivi</strong> «<strong>di</strong> confine»<br />
seminario (Venezia, 20-21 gennaio 1995), Venezia [1995], pp. 78-80; P. Pettenella, Il Museo<br />
de<strong>gli</strong> <strong>archivi</strong> o l’Archivio Museo?, in Prospettive <strong>per</strong> un Archivio multime<strong>di</strong>ale del Novecento in<br />
Sicilia, a cura <strong>di</strong> G. De Marco, Atti del forum (Palermo, 10-11 maggio 2001), Milano 2002,<br />
pp. 76-79; Museo <strong>di</strong> arte moderna e contemporanea <strong>di</strong> Trento e Rovereto. Guida, Milano 2003,<br />
p. 12; g. Belli, Il caso Mart: una novità nel panorama della museografia italiana, in Futurismo.<br />
Dall’avanguar<strong>di</strong>a alla memoria, Atti del convegno internazionale <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> su<strong>gli</strong> <strong>archivi</strong> futuristi<br />
(Rovereto, 13-15 marzo 2003), Milano 2004, pp. 21-26.<br />
2 Gli <strong>archivi</strong> sono stati generalmente descritti come afferenti a tre gran<strong>di</strong> aree: Futurismo,<br />
Arte e critica, Architettura. Di fatto, l’Archivio del ‘900, oltre a numerosa documentazione<br />
miscellanea, come le «Carte e documenti sciolti futuristi», conserva collezioni particolari (ad<br />
esempio il cosiddetto Archivio <strong>di</strong> Nuova Scrittura <strong>di</strong> Paolo Della Grazia) e fon<strong>di</strong> relativi alla<br />
poesia visiva e all’e<strong>di</strong>toria d’arte, connessi al patrimonio della Biblioteca e delle Collezioni<br />
d’arte del Mart. Per una descrizione articolata dei fon<strong>di</strong>, e dei materiali in essi contenuti, si<br />
rimanda al catalogo online raggiungibile dal sito del Museo, del quale si parla nel presente<br />
intervento. Si veda anche la breve presentazione <strong>di</strong> m. duci, s. donati, Mart – Museo <strong>di</strong> arte<br />
moderna e contemporanea <strong>di</strong> Trento e Rovereto, «Il mondo de<strong>gli</strong> <strong>archivi</strong>. Speciale Gli <strong>archivi</strong><br />
italiani Vienna 2004», n. s., XII/1-2 (2004), nuova serie n.1-2, pp. 227-230.<br />
3 Si rimanda a F. Cavazzana Romanelli, P. Pettenella, Gli Archivi del Mart: un laboratorio<br />
<strong>per</strong> la descrizione <strong>archivi</strong>stica, in Futurismo. Dall’avanguar<strong>di</strong>a alla memoria, cit., pp. 283-301:<br />
la bibliografia citata nelle note riguarda le molte riflessioni ormai fatte intorno al rapporto tra<br />
<strong>archivi</strong>o pubblico e <strong>archivi</strong>o privato, e su<strong>gli</strong> <strong>archivi</strong> <strong>di</strong> <strong>per</strong>sona. Da<strong>gli</strong> anni ’90 vi sono state<br />
infatti più occasioni <strong>di</strong> confronto su questi temi: basterebbe ricordare i due convegni Il futuro<br />
della memoria (Capri, 9-13 settembre 1991) e Specchi <strong>di</strong> carta. Gli <strong>archivi</strong> storici <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone<br />
fisiche: problemi <strong>di</strong> tutela e ipotesi <strong>di</strong> <strong>ricerca</strong> (Firenze, 28 maggio 1992); il forum Archivi nobiliari<br />
e domestici. Conservazione, metodologie <strong>di</strong> rior<strong>di</strong>no e prospettive <strong>di</strong> <strong>ricerca</strong> storica (U<strong>di</strong>ne, 14-15<br />
maggio 1998); oppure le più recenti giornate <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o presso la Fondazione Benetton (Carte,<br />
libri, memorie: conservare e stu<strong>di</strong>are <strong>gli</strong> <strong>archivi</strong> <strong>di</strong> <strong>per</strong>sona, Treviso, 26 ottobre 2007, Archivi <strong>di</strong><br />
<strong>per</strong>sona nel trevigiano: tra memorie e identità da scoprire, Treviso, 28 aprile 2010); o ancora <strong>gli</strong><br />
incontri titolati Gli Archivi <strong>di</strong> <strong>per</strong>sona: viaggio attraverso storie <strong>di</strong> uomini e donne del Novecento,<br />
dalla scienza allo spettacolo, che si tengono dal 2009 presso l’Università la Sapienza <strong>di</strong> Roma,<br />
promossi dal Dipartimento <strong>di</strong> Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche.<br />
4 In aggiunta alla bibliografia segnalata a nota 3 si desidera ricordare, fondamentale <strong>per</strong><br />
<strong>gli</strong> argomenti trattati, il numero della «Rassegna de<strong>gli</strong> Archivi <strong>di</strong> Stato» LIX/1-2-3 (gen. –<br />
<strong>di</strong>c. 1999), che contiene <strong>fra</strong> l’altro i contributi <strong>di</strong> S. Vitali, Le convergenze parallele. Archivi e<br />
biblioteche ne<strong>gli</strong> istituti culturali, pp. 36-60 e <strong>di</strong> E. Alessandrone Perona, Gli <strong>archivi</strong> <strong>per</strong>sonali,<br />
pp. 60-66. Il primo ci parla dell’<strong>archivi</strong>o come <strong>di</strong> un «testo non neutrale», cui è sempre<br />
più <strong>di</strong>fficilmente associabile l’idea <strong>di</strong> «spontaneità», «naturalità», «non intenzionalità» (v.<br />
in particolare le pp. 40, 48); la seconda crea un parallelo <strong>fra</strong> <strong>archivi</strong>o e autobiografia (p.<br />
60 e segg.). Si veda anche, più recentemente, C. Del Vivo, L’in<strong>di</strong>viduo e le sue vestigia. Gli<br />
<strong>archivi</strong> delle <strong>per</strong>sonalità nell’es<strong>per</strong>ienza dell’Archivio contemporaneo «A. Bonsanti» del Gabinetto<br />
Vieusseux, «Rassegna de<strong>gli</strong> Archivi <strong>di</strong> Stato», LXII/1-2-3 (gen. – <strong>di</strong>c. 2002), pp. 217-233.<br />
5 Fondo Fortunato De<strong>per</strong>o. Inventario, a cura <strong>di</strong> F. Velar<strong>di</strong>ta, Rovereto 2008, p. 63.<br />
6 In realtà il lavoro partiva dalla informatizzazione <strong>di</strong> pregresse schede cartacee: prima<br />
che si pensasse a tracciati e programmi informatici, ma anche molto prima che si pensasse a<br />
165