Strumenti di ricerca per gli archivi fra editoria ... - Trentino Cultura

Francesca Cavazzana Romanelli
INVENTARI, CENSIMENTI, SISTEMI INFoRMATIVI.
UN LIBRo DI CARTA, ANCoRA
Una continua transizione
Il brillante saggio dal titolo ammiccante che apre la rassegna di contributi
raccolti in questo volume mette opportunamente in luce come la velocità
incalzante del mutamento digitale abbia reso costume diffuso «l’illusione di
una transizione continua». E abbia di conseguenza portato con sé altrettanto
diffuse espressioni che Andrea Zorzi definisce «di rincorsa», quali dalla carta
alla rete, dalla stampa al digitale, fra tradizione e innovazione e simili.
In effetti, nemmeno questa raccolta di saggi sfugge nel suo titolo a questa
tentazione. o meglio, si insedia consapevolmente nella transizione, cercando
di metterne a fuoco, attraverso un discorso a più voci, alcuni elementi, rivisitando
i caratteri di talune delle esperienze passate e cercando di analizzare per
casi significativi quanto nel presente si sta profilando.
Il tema attorno al quale ruotano le riflessioni e i resoconti critici contenuti
nel volume è quello dell’editoria archivistica. Non tanto tuttavia le forme di
editoria riguardante saggi, ricerche, o manuali – anche se non mancano qua
e là anche a esse pertinenti riferimenti – bensì, più specificamente, la pubblicazione
degli strumenti di ricerca.
è giusto in questo settore infatti che, a nostro parere, stanno tuttora convivendo
in persistente contiguità modi tradizionali di comunicazione degli
archivi con presentazioni digitali e di rete, talora offrendo pure soluzioni
integrate, talaltra segnando vistosamente lo stacco verso diverse forme di
rappresentazione e consultazione dei fondi. E dietro a queste differenti raffigurazioni
stanno, come intuibile, non solo diverse e più o meno adeguate
realizzazioni grafiche, ma soprattutto una o altra cultura archivistica, uno o
altro modello concettuale di intenzionamento degli archivi, della loro struttura,
del loro eloquio, del loro comporsi in sistemi informativi dalle differenti
estensione e natura.
Come molti degli autori dei testi qui raccolti ben sanno – e cogliamo
l’occasione per farci carico personalmente come curatrici delle troppo
lunghe dilazioni di tempo intercorse fra la consegna dei loro testi e la
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