Strumenti di ricerca per gli archivi fra editoria ... - Trentino Cultura

Carlo Spagnolo
18 Per qualche esempio internazionale di portale si veda ABu - la Bibliothèque Universelle:
; Center for History and New Media, George Mason University:
; Zentrales Verzeichnis Digitalisierter Drucke: ; Intute (già noto come Humbul): .
19 Roberto Di Quirico, La rivoluzione informatica e le nuove frontiere dell’editoria
accademica, Convegno sissco Linguaggi e siti: la storia online, Firenze, 6-7 aprile 2000,
accessibile all’url .
20 A. De Robbio, Gutenberg on demand, relazione al XLVII Congresso nazionale AiB Print
on Demand: una nuova frontiera per editori e biblioteche?, Roma, 26 ottobre 2000: . Una risposta pubblica alle ambizioni
private di Google Books è nel progetto dplA (Digital Public Library of America), coordinato
da R. Darnton.
21 A. M. Tammaro, La comunicazione scientifica e il ruolo delle biblioteche, «Biblioteche
oggi», 17/8 (1999), pp. 78-82.
22 L’obiettivo del progetto, curato dalla Fondazione Rinascimento Digitale, dalla
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, è la
creazione di un sistema per la conservazione permanente dei documenti elettronici pubblicati
in Italia e diffusi tramite rete informatica, in attuazione della normativa sul deposito legale dei
«documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico» (l. 106/2004, d.p.r. 252/2006).
Attraverso il deposito legale si acquisiscono certezze sulla conservazione, l’integrità dei dati
e la titolarità del diritto d’autore, e proprio perciò si tratta di un servizio molto delicato
e complesso. Alla complessità però non corrispondono almeno da quanto noto adeguati
investimenti e forse questa è una delle ragioni per cui al momento il servizio risulta ristretto
alle tesi dottorali, limitandone quindi le enormi potenzialità. Cfr. la scheda all’url .
23 Per chiarire il tipo di problemi a cui si fa riferimento, può servire una piccola esperienza,
fatta alla vigilia del convegno di Treviso nel 2008 e oggi non più attuale. All’epoca la ricerca
tramite Google deludeva chi, credendo di ricevere una copia della Guida alle fonti per la
storia dei movimenti dal 1966 al 1978, curata dalla Fondazione Basso, si trovava poi davanti
il solo sommario in pdf , e ciò non perché il testo non fosse disponibile, ma solo perché il
primo era più in alto nelle graduatorie di Google, mentre le due varianti (sommario e testo
completo) non erano distinguibili né gerarchizzate nel sito del miBAc, che oltretutto rinviava
a sua volta al sito della Fondazione Basso, così che al navigatore era difficile reperire il testo
vero e proprio. Avvertiti dell’esigenza di un costante miglioramento del servizio, i responsabili
del sito hanno nel frattempo incluso un motore di ricerca Google interno al sito, che agevola
la ricerca.
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