Strumenti di ricerca per gli archivi fra editoria ... - Trentino Cultura

La produzione e la pubblicazione degli strumenti di ricerca
Le risorse finanziarie che si renderanno disponibili successivamente per
creare il siusA 62 , rappresentano una nuova opportunità per dare visibilità alla
quantità e alla diversità del lavoro prodotto. L’ulteriore elaborazione dei dati
necessaria per implementare il sistema, sollecitando le Soprintendenze a riesaminare
il materiale già prodotto con il progetto Anagrafe e ad inserirlo nel
nuovo sistema con sufficiente abilità, spiega la ricchezza e l’analiticità dei dati
che rendono tale sistema una straordinaria fonte di informazioni sugli archivi
non statali italiani, sull’attività delle Soprintendenze e, perfino, sul lavoro dei
singoli archivisti.
Il siusA, dunque, si presta a rispondere alla domanda che ci si è posti
all’inizio di questo discorso sulla quantità e tipologia degli strumenti per la
ricerca degli archivi locali prodotti nel corso degli ultimi decenni. Lo stesso
sistema non fornisce, né potrebbe fornire, dati informativi sull’utilizzo effettivo
dei nuovi prodotti da parte degli utenti. Rimane difficoltoso verificare,
per esempio, se questa maggiore e più incisiva attività delle Soprintendenze,
concentrata sull’incremento della produzione degli strumenti archivistici e
sulla loro pubblicazione a stampa, in collane e periodici o nei sistemi informativi
nazionali e locali, abbia effettivamente favorito le ricerche storiche
sugli archivi non statali.
In mancanza di dati sulla maggiore soddisfazione degli utenti conseguente
alla considerevole quantità di archivi inventariati ormai a loro disposizione,
si può assumere, come esempio, l’esperienza di una delle Soprintendenze archivistiche
italiane, ampiamente nota a chi scrive per averla diretta, come
soprintendente, dal 1975 al 2005.
Un caso di editoria archivistica locale: la Soprintendenza archivistica per la Puglia
e la produzione degli strumenti di ricerca
Non mi pare necessario soffermarmi sugli aspetti di metodo e di tecnica con
cui la Soprintendenza archivistica per la Puglia ha realizzato gli strumenti di
ricerca degli archivi non statali di propria competenza, in quanto la stessa si
è in genere uniformata alle direttive e alle norme editoriali che l’Ufficio studi
e pubblicazioni ha emanato nel corso del tempo 63 , modellando la struttura
e la redazione degli inventari su quelli editi nelle pubblicazioni e nelle collane
della Direzione generale 64 . Mi pare opportuno, invece, approfondire sia
i problemi legati all’edizione a stampa degli strumenti, realizzati sempre in
stretta collaborazione con i soggetti produttori degli archivi nell’ambito degli
interventi di riordinamento e inventariazione eseguiti nelle diverse forme
previste dalla normativa vigente, sia alcuni aspetti connessi alla diffusione de-
117