Matematica curiosa - Martufi, Gabriele - Altervista
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Le equazioni cubiche come 2x 3 +11x 2 -22x-16=0 erano conosciute dai<br />
Greci, ma la formula per la soluzione generica è stata scoperta solo<br />
nel XVI secolo. Scipione Del Ferro, un professore di matematica<br />
dell’università di Bologna, scoprì la soluzione di equazioni di terzo<br />
grado del tipo x 3 +ax=b e la rivelò al suo discepolo Antonio Florido<br />
imponendogli il segreto. Florido, pensando di sfruttare tale formula<br />
per gare di matematica popolari e redditizie in quel tempo, sfidò il<br />
celebre Niccolò Tartaglia, matematico autodidatta. Sembra che<br />
Tartaglia avesse idea del tipo di equazioni che Florido gli avrebbe<br />
proposto e quindi passò delle settimane a trovare la soluzione e a<br />
sua volta propose all’avversario equazioni del tipo x 3 +ax 2 =b, di cui<br />
lui conosceva la soluzione. Tartaglia, che a questo punto conosceva<br />
risoluzioni per due tipi di equazioni di terzo grado, vinse la gara e<br />
guadagnò una grossa somma di denaro. Rifiutò successivamente di<br />
rivelare le formule nella speranza di guadagnare ancora in altre<br />
gare. Ma Girolamo Cardano, professore dell’università di Milano,<br />
riuscì in qualche modo a farsi rivelare le soluzioni sotto forma di<br />
venticinque versi (si pensa che Cardano fosse il medico di Tartaglia)<br />
e, malgrado le promesse, le pubblicò nell’opera Ars Magna.<br />
Tartaglia, folle di rabbia, lo sfidò in un duello matematico al quale<br />
Cardano non si presentò, inviando al suo posto lo studente<br />
Lodovico Ferrari. Cardano, uomo violento e strano, finì in carcere<br />
per aver pubblicato un oroscopo su Cristo e l’astrologia fu la sua<br />
rovina perché, avendo previsto la data della sua morte, per salvare<br />
la reputazione si sentì costretto a togliersi la vita quando giunse il<br />
giorno. Forse Cardano aveva ragione nel pubblicare le soluzioni<br />
perché Tartaglia non aveva il diritto di tenere per sé un sapere che<br />
avrebbe fatto progredire la matematica. T.P<br />
La matematica non dovrebbe essere corrotta dalla cupidigia. Non<br />
si possono accampare diritti su teoremi e dimostrazioni. I<br />
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