Matematica curiosa - Martufi, Gabriele - Altervista
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teoria degli interi; Cremona, Pieri) e soprattutto si affacciano alla ribalta<br />
della ricerca scientifica gli Stati Uniti con i matematici Peirce, Hill e Gibbs<br />
(nel 1863 fu fondata la National Academy of Sciences e dal 1897 si ebbe<br />
la consuetudine di tenere un congresso internazionale). In varie opere si<br />
nota la specializzazione e solo in Gauss e Cauchy si evidenzia ancora una<br />
visione globale della matematica.<br />
Tra un numero e il suo doppio c’è sempre un numero primo.<br />
E’ più facile assumere un sottosegretario che una responsabilità.<br />
Leo Longanesi<br />
Nel 1900 la matematica possedeva una sistemazione rigorosa. Ancora<br />
alcuni matematici pensavano che bastasse l’intuizione ma la<br />
rigorizzazione era stata raggiunta del tutto attraverso l’assiomatizzazione.<br />
L’essenza di uno sviluppo assiomatico consiste nel partire con alcuni<br />
termini indefiniti le cui proprietà sono specificate dagli assiomi;<br />
successivamente si deducono le conseguenze degli assiomi. Nella prima<br />
parte del XX secolo il metodo assiomatico permise di stabilire i<br />
fondamenti logici di vecchie e nuove branche della matematica e affermò<br />
con chiarezza quale ipotesi sono alla base di ciascuna branca (movimento<br />
assiomatico). L’ aspetto più importante della matematica del secolo fu<br />
l’acquisizione di una corretta immagine del rapporto tra l’uomo e la<br />
natura. Nei secoli precedenti dai Greci a Euler si era affermato che la<br />
matematica fosse un’accurata descrizione dei fenomeni reali e i<br />
matematici ritenevano di aver svelato con il loro lavoro il disegno<br />
matematico dell’universo; le astrazioni erano per essi la forma ideale<br />
degli oggetti e degli eventi fisici. Ma involontariamente introdussero nelle<br />
loro opere concetti che avevano significato fisico diretto scarso o nullo (i<br />
numeri negativi-i numeri complessi). L’introduzione e l’accettazione di<br />
concetti che non hanno una controparte nel mondo reale resero<br />
necessario l’affermare che la matematica è una creazione umana e<br />
alquanto arbitraria, piuttosto che un’idealizzazione delle realtà naturali<br />
(Kline). All’inizio del XIX secolo Gauss aveva affermato che la geometria<br />
era una scienza empirica assimilabile alla meccanica, mentre l’aritmetica<br />
e l’analisi erano verità a priori. Solo dopo anni i matematici accettarono<br />
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