13.06.2013 Views

View/Open - DSpace - Tor Vergata - Università degli Studi di Roma ...

View/Open - DSpace - Tor Vergata - Università degli Studi di Roma ...

View/Open - DSpace - Tor Vergata - Università degli Studi di Roma ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

3 Lo stampaggio ad iniezione<br />

Confrontando le scansioni dei tre campioni estratti dalla boccola usurata, si osserva<br />

una <strong>di</strong>fferenza in termini <strong>di</strong> altezze me<strong>di</strong>e dei picchi <strong>di</strong> fusione (ad esempio nel campione<br />

3 prelevato dall’aletta sottile il picco del Teflon è ben più alto <strong>di</strong> quello che si osserva nei<br />

primi due campioni). Evidentemente a causa della <strong>di</strong>fficoltà dell’iniezione <strong>di</strong> tale aletta<br />

sottile, è accaduto sia che meno rinforzo andasse a finirvi (infatti tutti e due i picchi sono<br />

spostati verso l’alto) ma in particolare che il Teflon raggiungesse un maggior grado <strong>di</strong><br />

cristallinità. Gli altri due campioni presentano invece termogrammi simili tra loro.<br />

L’esecuzione della seconda scansione fornisce dei risultati poco puliti a causa dell’alta<br />

sensibilità sia del Teflon che del PEEK alla storia termica del processo e del<br />

raffreddamento dalla prima scansione. Quello che invece è facile osservare è che nel caso<br />

della boccola nuova, il termogramma del campione 1 è del tutto analogo a quello<br />

dell’omologo campione della boccola usurata.<br />

Dunque non è evidenziabile nessun particolare degrado in seguito a test da banco<br />

mentre è plausibile che una <strong>di</strong>stribuzione non uniforme <strong>di</strong> cariche e Teflon sia presente<br />

nella geometria stampata.<br />

Prove <strong>di</strong> usura<br />

Allo scopo <strong>di</strong> verificare l’entità dell’usura delle boccole durante la messa in esercizio,<br />

si è deciso <strong>di</strong> fabbricare un piccolo banco <strong>di</strong> prova. A tale scopo, avendo deciso <strong>di</strong> lavorare<br />

a secco, si sono fabbricati <strong>degli</strong> alberini <strong>di</strong> acciaio inossidabile. Tali alberini sono stati<br />

lavorati per essere in tolleranza con le semi-boccole da un lato ed accoppiati con un<br />

motore elettrico dall’altro. Lo stesso banco è stato pre<strong>di</strong>sposto per la misura della<br />

temperatura all’esterno della semi-boccola durante il test mentre la velocità <strong>di</strong> rotazione<br />

del motore elettrico è misurabile me<strong>di</strong>ante un apposito misuratore <strong>di</strong> velocità angolare.<br />

Un primo test <strong>di</strong> messa a punto è stato eseguito per 10 min sulla semi-boccola usurata<br />

ed in seguito un analogo test è stato realizzato sulla semi-boccola nuova. Le temperature<br />

finali si aggiravano in entrambi i casi intorno ai 60 °C con un transitorio <strong>di</strong> 4-5 min. Già ai<br />

primi giri era osservabile la comparsa sul mantello dell’alberino <strong>di</strong> alcune bande nere che<br />

non erano eliminabili in seguito se non con carte abrasive. Per tale motivo prima<br />

dell’esecuzione <strong>di</strong> ogni nuovo test, l’alberino veniva ripulito da tali bande nere a scopo <strong>di</strong><br />

normalizzazione.<br />

131

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!