13.06.2013 Views

View/Open - DSpace - Tor Vergata - Università degli Studi di Roma ...

View/Open - DSpace - Tor Vergata - Università degli Studi di Roma ...

View/Open - DSpace - Tor Vergata - Università degli Studi di Roma ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

1 Stato dell’arte<br />

riempimento dello stampo e <strong>di</strong> packing e sono <strong>di</strong>rettamente legati all’orientamento delle<br />

macromolecole e stress indotti termicamente, che invece insorgono durante il<br />

raffreddamento a causa dei <strong>di</strong>fferenti ritiri dei vari strati del pezzo. In valore assoluto, gli<br />

stress indotti dal flusso sono in genere <strong>di</strong> un or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> grandezza più piccoli <strong>di</strong> quelli<br />

termici, ma possono essere causa dell’anisotropia delle caratteristiche del materiale. In<br />

generale, comunque, gli stress residui possono indurre <strong>di</strong>storsioni e fenomeni <strong>di</strong> stress-<br />

craking in ambiente aggressivo.<br />

La <strong>di</strong>stribuzione delle tensioni residue nei pezzi ottenuti per stampaggio ad iniezione<br />

in generale si <strong>di</strong>fferenzia molto da quella che si osserva in pezzi che hanno subito un<br />

raffreddamento libero (cioè senza la presenza dello stampo). Per questi ultimi, infatti, si<br />

genera un profilo <strong>di</strong> stress parabolico nello spessore, con sforzi <strong>di</strong> compressione negli<br />

strati più esterni equilibrati da sforzi <strong>di</strong> trazione nel cuore del pezzo. Tale <strong>di</strong>stribuzione<br />

nasce dal fatto che la parte esterna soli<strong>di</strong>fica prima <strong>di</strong> quella interna e poi tende ad<br />

opporsi alla contrazione <strong>di</strong> quest’ultima. Nei pezzi stampati si riscontra quasi sempre uno<br />

stato tensionale <strong>di</strong> trazione negli stati più esterni; in questo caso gioca, come vedremo, un<br />

ruolo importante la parete dello stampo.<br />

Gli stress indotti dal flusso<br />

Uno stu<strong>di</strong>o qualitativo della nascita <strong>di</strong> tensioni residue durante le fasi <strong>di</strong> riempimento<br />

e <strong>di</strong> mantenimento è stato fatto da Vinogradov [8].<br />

Durante la fase <strong>di</strong> riempimento le molecole vengono orientate e stirate, come si è già<br />

<strong>di</strong>scusso, nella <strong>di</strong>rezione del flusso, con un massimo dell’orientazione negli strati più<br />

esterni e con conseguenti deformazioni elastiche all’interno del pezzo. Con il rilassamento<br />

<strong>di</strong> queste deformazioni si mo<strong>di</strong>ficano le <strong>di</strong>mensioni dei <strong>di</strong>fferenti strati che formano lo<br />

spessore del pezzo. Tali mo<strong>di</strong>ficazioni sono <strong>di</strong>rettamente legate al <strong>di</strong>verso grado <strong>di</strong><br />

orientamento delle catene <strong>di</strong> questi strati. Le catene <strong>degli</strong> strati più esterni tenderebbero<br />

a rilassare maggiormente, essendo maggiormente orientate, ma sono parzialmente<br />

impe<strong>di</strong>te da quelle <strong>degli</strong> strati più interni che invece sono meno orientate. Per questo<br />

motivo, gli stress residui derivanti dal solo riempimento sono <strong>di</strong> trazione nelle zone più<br />

esterne e <strong>di</strong> compressione nel cuore del pezzo.<br />

Durante la fase <strong>di</strong> packing però, il polimero sperimenta un <strong>di</strong>fferente stato <strong>di</strong><br />

tensione. La <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> questi stress <strong>di</strong>pende dallo spessore e dalla lunghezza del<br />

34

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!