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2 Materiali e meto<strong>di</strong><br />

È caratterizzato da un range <strong>di</strong> temperatura che va dai -150°C ai 500°C, con la<br />

possibilità <strong>di</strong> effettuare sul campione prove <strong>di</strong> tipo sia <strong>di</strong>namico che isotermo,<br />

opportunamente monitorate da un software <strong>di</strong> immissione, lettura e controllo dati. Nella<br />

camera e nella precamera è flussato azoto come gas inerte, inoltre è presente un circuito<br />

<strong>di</strong> raffreddamento in cui viene utilizzato azoto liquido come refrigerante.<br />

2.3.2. Analizzatore <strong>di</strong>namo-meccanico (DMA)<br />

L’analisi meccanica <strong>di</strong>namica consiste nel valutare come varia con la temperatura il<br />

comportamento <strong>di</strong> un materiale sottoposto ad un carico perio<strong>di</strong>co. Con questa tecnica <strong>di</strong><br />

analisi è possibile stu<strong>di</strong>are il comportamento viscoelastico tipico dei materiali polimerici.<br />

Un carico applicato in maniera sinusoidale causa un modo <strong>di</strong> deformarsi anch’esso<br />

sinusoidale che però nei materiali viscoelastici non è in fase con esso. Diversamente, i<br />

materiali elastici si comportano in modo tale da avere una deformazione perfettamente<br />

in fase con il carico applicato mentre per i materiali viscosi tale deformazione è in<br />

opposizione <strong>di</strong> fase. Con riferimento alla Figura 2.21, me<strong>di</strong>ante l’analisi al DMA è possibile<br />

ricavare il modulo conservativo (che costituisce il contributo in fase con la deformazione<br />

elastica), il modulo <strong>di</strong>ssipativo (contributo in fase con la componente viscosa) e il fattore<br />

<strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta, dato dal rapporto tra il modulo <strong>di</strong>ssipativo e quello conservativo.<br />

deformazione ε = ε 0 sin ω t<br />

sforzo = 0 sin (ω t + δ)<br />

= 0 sin (ω t) cos δ + cos (ω t) sin δ<br />

modulo conservativo E’ = ( 0/ε0) cos δ<br />

(elastico)<br />

contributo in fase con la deformazione elastica<br />

modulo <strong>di</strong>ssipativo E” = ( 0/ε0) sin δ<br />

(viscoso)<br />

contributo in fase con la componente viscosa<br />

sfasata <strong>di</strong> 90°<br />

= ε 0E’ sin (ω t) + ε 0E” cos (ω t)<br />

E’’/ E’ = tan δ<br />

fattore <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta<br />

Figura 2.21: Deformazione <strong>di</strong> un corpo viscoelastico soggetto a carico perio<strong>di</strong>co e dati ricavabili dall’analisi DMA.<br />

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