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5 L’innovazione delle tecniche <strong>di</strong> indagine<br />
Evidentemente la non linearità delle curve <strong>di</strong> indentazione inficia sensibilmente<br />
l’estrazione della pendenza ma è compensata dalla procedura <strong>di</strong> estrazione dello stress a<br />
spostamento imposto.<br />
Correlazione tra risultati <strong>di</strong> trazione e <strong>di</strong> indentazione<br />
Osservando il grafico che riporta lo stress <strong>di</strong> indentazione a 0.4 mm in funzione della<br />
tensione <strong>di</strong> snervamento (Figura 5.14), è evidente una buona correlazione lineare la quale<br />
<strong>di</strong>pende solo dal <strong>di</strong>ametro dell’indentatore e non dal materiale testato. In particolare è<br />
interessante notare che un buon fitting (Tabella 5.1) è stato ottenuto me<strong>di</strong>ante una legge<br />
lineare che passa per l’origine, il che vuol <strong>di</strong>re che stress a indentazione e a snervamento<br />
sono semplicemente proporzionali. Come atteso, la correlazione migliore si trova con<br />
l’indentatore da 2 mm. Dal momento che la <strong>di</strong>mensione della punta definisce la quantità<br />
<strong>di</strong> materiale interessata al flusso sotto indentazione, risultati molto <strong>di</strong>fferenti si hanno nel<br />
caso dell’impiego <strong>di</strong> punte con <strong>di</strong>verso <strong>di</strong>ametro.<br />
L’effetto dello spessore<br />
L’effetto del <strong>di</strong>ametro dell’indentatore dovrebbe essere valutato anche in funzione<br />
dello spessore del foglio indentato dal momento che le curve <strong>di</strong> indentazione <strong>di</strong>pendono<br />
effettivamente da questo (Figura 5.15). Campioni <strong>di</strong>versi, aventi <strong>di</strong>verso spessore, sono<br />
stati estratti appositamente dal foglio più spesso <strong>di</strong> poliammide tramite fresatura. Le<br />
prove sono state sempre realizzate sulla superficie non lavorata in modo da rendere<br />
confrontabili i risultati. Le curve <strong>di</strong> indentazione realizzate sul foglio <strong>di</strong> 5 mm alle tre<br />
<strong>di</strong>verse velocità sono molto simili a quelle realizzate sul foglio da 13 mm. Una <strong>di</strong>fferenza<br />
significativa si osserva invece nel caso del foglio sottile <strong>di</strong> 2 mm. Dunque, un valore <strong>di</strong><br />
soglia per lo spessore andrebbe comunque in<strong>di</strong>cato: al <strong>di</strong> sopra <strong>di</strong> tale valore le curve <strong>di</strong><br />
indentazione non risentono dell’effetto dello spessore. In realtà questa soglia non<br />
<strong>di</strong>pende solo dallo spessore del provino ma anche dalla rigidezza intrinseca del materiale<br />
e dovrebbe essere in<strong>di</strong>cata in funzione del singolo materiale. Comunque, la presenza della<br />
soglia non toglie la vali<strong>di</strong>tà sperimentale del test <strong>di</strong> indentazione ma semplicemente ne<br />
limita la possibilità <strong>di</strong> confronto tra campioni <strong>di</strong>versi. Al <strong>di</strong> sotto della soglia, come<br />
potrebbe essere accaduto per il polietilene, è necessario effettuare nuovamente una<br />
procedura sperimentale per correlare i dati <strong>di</strong> indentazione a quelli <strong>di</strong> trazione per ogni<br />
singolo spessore. Al <strong>di</strong> sopra della soglia invece si potrebbero applicare sempre gli stessi<br />
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