11.07.2015 Views

Amministrare GNU/Linux - Cia

Amministrare GNU/Linux - Cia

Amministrare GNU/Linux - Cia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

166 CAPITOLO 4. AMMINISTRAZIONE ORDINARIA DEL SISTEMA• campo riservato.ed un esempio di questo file è:root:n34MlzgKs8uTM:12290:0:99999:7:::daemon:*:11189:0:99999:7:::bin:*:11189:0:99999:7:::sys:*:11189:0:99999:7:::sync:*:11189:0:99999:7:::games:*:11189:0:99999:7:::...piccardi:$1$KSRp2lZ3$s9/C2ms0Ke9UTaPpQ98cv1:11189:0:99999:7:::...al solito i dettagli sul significato dei campi si trovano nella pagina di manuale, accessibile conman shadow.Si noti come per alcuni utenti la password sia sostituita dal carattere * (talvolta viene usatoanche !), questo è un modo, dato che detti caratteri non corrispondono ad un valore possibileper una password cifrata, di impedire che il corrispondente utente possa eseguire un login, e losi usa normalmente quando si vuole disabilitare l’accesso ad un utente o per gli utenti dei servizidi sistema che non necessitano di eseguire un login.L’utilità del sistema delle shadow password, è che questo consente anche di impostare dellepolitiche di gestione delle stesse. Ad esempio si può impostare un tempo di scadenza forzandogli utenti a non utilizzare sempre la stessa password, cosa che a lungo andare fa aumentare lepossibilità che essa venga scoperta.Infine dato che anche i gruppi hanno le loro password, anche queste sono state spostate inun altro file, /etc/gshadow. Il formato è sempre lo stesso, i campi in questo caso sono 4, edindicano rispettivamente:• nome del gruppo• password cifrata• amministratore del gruppo• utenti appartenenti al gruppoed un esempio di questo file è il seguente:root:*::daemon:*::bin:*::sys:*::adm:*::tty:*::piccardi,admin...piccardi:x::...Tutte le distribuzioni recenti installano di default le shadow password, è comunque possibileeffettuare una conversione automatica dal sistema tradizionale usando il comando pwconv.Questo prima rimuove da /etc/shadow tutte le voci non presenti in /etc/passwd, poi riportale password presenti in esso all’interno di /etc/shadow, ed infine le sovrascrive con una x.Inoltre il programma usa i valori di PASS_MIN_DAYS, PASS_MAX_DAYS e PASS_WARN_AGE presida login.defs (vedi sez. 3.1.4) per impostare i rispettivi campi di /etc/shadow). Si tengapresente che login.defs non viene usato se si utilizza PAM e le relative informazioni sono presedirettamente dalla configurazione di quest’ultimo.Analogo a pwconv, ma operante sui gruppi (e relativi file /etc/group e /etc/gshadow) ègrpconv; essendo le password dei gruppi poco utilizzate anche questo comando non è molto usato.È possibile inoltre effettuare anche la conversione inversa, tornando dalle shadow password al

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!