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Amministrare GNU/Linux - Cia

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5.2. LA GESTIONE DEI DISCHI E DEI FILESYSTEM 193Per i filesystem di <strong>Linux</strong> il valore è 83 (in esadecimale) e vale per tutti i filesystem. I filesystemWindows invece usano vari codici diversi a seconda del tipo di filesystem. Il valore 82 è inveceusato per indicare una partizione destinata all’uso come swap (vedi sez. 5.2.5). Altri valori usatida <strong>Linux</strong> sono fd per indicare le partizioni usate per il RAID software (vedi sez. 6.1 e 8e perquelle usate per il Logical Volume Manager (vedi sez. 6.2).Qualunque modifica si effettui sulla tabella delle partizioni non sarà mai registrata effettivamentesu disco fintanto che non si dà il comando w, il quale comunque chiederà confermaavvertendo che si possono perdere tutti i dati presenti sul disco. Si esce da fdisk con il comandoq, che però non salva le modifiche effettuate.Un comando alternativo a fdisk è cfdisk, una versione più amichevole che permette l’usouna interfaccia testuale semigrafica ed interattiva in cui si possono eseguire le varie operazionispostandosi su comandi e partizioni con l’uso delle frecce. In fig. 5.3 è mostrata la schermata dicfdisk, dalla quale è poi possibile dare tutti i comandi.Figura 5.3: Schermata del comando cfdisk.Ovviamente il partizionamento di un disco è una operazione privilegiata, che può compieresolo l’amministratore. È anche un compito delicato, in quanto se si cambia la tabella dellepartizioni cancellando o modificando una di quelle presenti il relativo contenuto andrà perso. 33Occorre quindi stare molto attenti ed evitare di salvare le modifiche fintanto che non si è assolutamentesicuri di quanto si è fatto. Infatti ogni filesystem viene creato per stare esattamente nelledimensioni di una partizione, se se ne modificano le dimensioni o la posizione le informazioni delfilesystem non saranno più utilizzabili.Per questo in genere occorre pianificare bene le dimensioni delle partizioni fin dall’inizio,perché modificarle in un secondo tempo comporta quasi sempre la necessità di dover fare unbackup dei contenuti. Esiste comunque un comando molto utile, parted (per il quale rimandiamoalla relativa documentazione, disponibile sia nella pagina di manuale, che nelle FAQ distribuitecon il pacchetto), che permette di ridimensionare un filesystem e restringere le relative partizioni,anche se l’operazione resta complessa e delicata.Per questo nell’installazione occorre normalmente decidere una strategia di partizionamento,cioè decidere quante partizioni fare e come assegnarle; per questo occorre tenere ben presenti le33 al riavvio successivo, in quanto il kernel legge la tabella delle partizioni all’avvio e la mantiene in memoria;per questo se si ripartizione un disco in uso occorre riavviare il sistema.

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