11.07.2015 Views

Amministrare GNU/Linux - Cia

Amministrare GNU/Linux - Cia

Amministrare GNU/Linux - Cia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

2.2. I COMANDI DEI FILE 752.2.1 Caratteristiche comuniBenché, come anticipato in sez. 2.1, ogni comando sia specializzato per fare un compito specifico,esistono comunque una serie di caratteristiche comuni, dato che i comandi relativi ai file sono lamaggioranza, le tratteremo qui, anche se si applicano in generale a qualunque tipo di comando, enon solo a quelli che riguardano i file. La principale caratteristica comune a quasi tutti i comandiè la gestione delle opzioni che avviene come illustrato in sez. 2.1.3 e alcune di esse, quelle piùcomuni, tendono ad essere le stesse; ad esempio per la gran parte dei comandi l’opzione -h puòessere utilizzata per stampare a video una schermata di aiuto che riassume l’uso del comando.Questa è comunque solo una convenzione, e non è seguita da tutti i comandi, alcuni infattiusano delle sintassi diverse per eredità storiche, (come abbiamo visto in sez. 1.3.1 con ps). Laconvenzione però viene usata da tutti i comandi realizzati all’interno del progetto <strong>GNU</strong> e daquelli che usano le relative funzionalità delle <strong>GNU</strong> libc, ed è perciò molto diffusa.Le opzioni in genere sono di due tipi, dei semplici switch, che come degli interruttori attivanoo disattivano una certa modalità di funzionamento che si attivano semplicemente scrivendole(ad esempio si usa spesso -v per aumentare la prolissità dei messaggi del comando), o delleopzioni più complesse che, come in maniera analoga ad un cursore o una manopola, permettonodi passare dei valori al comando (come il process ID del processo cui applicare un cambiamentodi priorità, che si viene dato come valore per l’opzione -p di renice); in tal caso questo, nelformato che varierà da caso a caso, il valore dovrà essere specificato di seguito all’opzione.Inoltre comandi del progetto <strong>GNU</strong> supportano (come accennato in sez. 2.1.3) anche unaversione estesa delle opzioni, in cui queste si possono specificare con parole intere invece che consingole lettere, nel qual caso esse iniziano con un “--”. Tutti i comandi <strong>GNU</strong> ad esempio supportanole due opzioni --help che stampa una schermata riassuntiva della sintassi, e --versionche stampa il numero di versione. Se l’opzione estesa deve indicare un valore questo deve esserespecificato in forma di assegnazione con un =, ad esempio --tabsize=80.Infine una menzione speciale per due casi particolari; in genere la combinazione “--” vieneutilizzata per indicare di aver completato le opzioni, 38 in modo tutti gli argomenti che seguonoverranno usati direttamente senza essere considerati una opzione anche se cominciano per un“-”. Così se ad esempio avete in file il cui nome inizia per “-” vedrete che non è affatto facilecancellarlo con rm, dato che il comando si lamenterà di una opzione sbagliata; tutti i programmiinfatti prima esaminano le opzioni, segnalando errori se ne trovano di inesistenti, e poi trattanogli altri argomenti. Per questo scrivendo “--” prima del nome del file l’interpretazione delleopzioni sarà terminata ed il nome (anche se inizia per “-”) sarà preso come argomento. Inveceper l’uso del “-” vale la convenzione, per quei comandi che prendono come argomento un file,di considerarlo (a seconda del contesto) come sinonimo dello standard input o dello standardoutput.2.2.2 I comandi per le ricerche sui fileLa ricerca di uno specifico file all’interno del filesystem, o dei file con una certa serie di caratteristiche,è una operazione molto comune, e per questo sono stati sviluppati alcuni comandi moltoflessibili, che permettono di effettuare le più complesse tipologie di ricerca.Il primo fra i comandi usati per cercare i file l’abbiamo già incontrato in sez. 2.1.4, ed èwhich, che ci indica a quale file eseguibile corrisponde un certo comando, facendo una ricercanel PATH. Questo però esegue la ricerca solo fra i comandi.Il comando più veloce per cercare un file qualunque è invece locate, che come suggerisce ilnome, serve a localizzare nel filesystem tutti i file che contengono nel loro pathname la stringapassata come argomento. Il vantaggio di questo programma è la sua velocità, esso infatti non38èun’altra delle funzionalità introdotte dalla sezione delle <strong>GNU</strong> libc che permette di gestire le opzioni a rigadi comando.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!