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Amministrare GNU/Linux - Cia

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8.5. LA CONDIVISIONE DEI FILE CON SAMBA 319192.168.1.1:/home/piccardi/temp /mnt/nfs nfs user,exec,noauto 0 0dove la differenza con un filesystem su disco è l’uso di nfs come filesystem type e l’indirizzo delladirectory da montare al posto del file di dispositivo.Per ulteriori dettagli riguardo il protocollo e le opzioni più avanzate si possono consultare lepagine di manuale dei vari comandi e file di configurazione.Si tenga infine conto di un problema che può sorgere con l’uso di NFS. Il protocollo supportaun filesystem di rete di tipo Unix, prevede pertanto permessi e proprietari dei file, il problema èche i proprietari dei file sono riconosciuti sulla base degli user-id definiti sul server. Pertanto sesul client l’utente relativo non esiste o ha un user-id diverso (cosa possibile, se non si sono creatigli utenti nella stessa sequenza) la titolarità dei file non corrisponderà, e si avranno problemi.Pertanto l’uso di NFS richiede una certa cura nella gestione di utenti e gruppi.8.5 La condivisione dei file con SambaLa suite Samba è un insieme di programmi che permette ad una macchina Unix di utilizzareil protocollo di comunicazione SMB (Service Message Block) dei server Windows. Originariamenteil servizio veniva fornito attraverso il protocollo proprietario NetBIOS usato da Windowscome protocollo di trasporto; a questo livello il protocollo ormai è in disuso, ed attualmente èimplementato direttamente su TCP/IP.8.5.1 La configurazione di Samba come serverL’implementazione dei servizi SMB è realizzata da Samba attraverso due demoni, smbd cheimplementa la condivisione dei file e delle stampanti e nmbd che implementa i servizi NetBIOS(cioè il riconoscimento della presenza di server sulla rete, la risoluzione dei nomi, ecc.).L’avvio del servizio è generalmente curato dagli opportuni script di avvio creati in fase di installazionedel pacchetto, che ciascuna distribuzione inserisce all’interno del proprio meccanismodi boot. Nel caso di Debian ad esempio questo è gestito dallo script /etc/init.d/samba.Entrambi di demoni vengono configurati tramite il file smb.conf. La sintassi è quella dei file.ini di Windows, ma viene supportata pure la sintassi dei commenti inizianti per # di Unix.Un estratto di questo file, preso dalla installazione di una Debian, è il seguente:[global]# Do something sensible when Samba crashes: mail the admin a backtracepanic action = /usr/share/samba/panic-action %dprinting = bsdprintcap name = /etc/printcapload printers = yesguest account = nobodyinvalid users = rootsecurity = userworkgroup = WORKGROUPserver string = %h server (Samba %v)socket options = IPTOS_LOWDELAY TCP_NODELAY SO_SNDBUF=4096 SO_RCVBUF=4096encrypt passwords = truepassdb backend = tdbsam unixsamdns proxy = nounix password sync = false[homes]comment = Home Directoriesbrowseable = noread only = yescreate mask = 0700directory mask = 0700[printers]

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