11.07.2015 Views

Amministrare GNU/Linux - Cia

Amministrare GNU/Linux - Cia

Amministrare GNU/Linux - Cia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

7.3. LA CONFIGURAZIONE DI BASE 275[root@havnor root]# route -nKernel IP routing tableDestination Gateway Genmask Flags Metric Ref Use Iface192.168.0.0 0.0.0.0 255.255.255.0 U 0 0 0 eth0192.168.1.0 0.0.0.0 255.255.255.0 U 0 0 0 eth0192.168.168.0 0.0.0.0 255.255.255.0 U 0 0 0 eth10.0.0.0 192.168.0.1 0.0.0.0 UG 0 0 0 eth0e si è usata l’opzione -n per avere un output con i valori numerici per gli indirizzi.L’uscita del comando mostra le voci presenti nella tabella di instradamento, che usualmentevengono chiamate anche rotte; in generale le rotte impostate con route vengono dette rottestatiche (in quanto una volta impostate non vengono più cambiate), in contrapposizione allerotte dinamiche che vengono impostate dai demoni di routing, 17 che modificano continuamentele rotte presenti nella tabella di instradamento per tenere conto delle condizioni della rete.Se non specificato altrimenti il comando tenta anche di risolvere (vedi sez. 7.6) i nomi dellemacchine e delle reti. L’output usa la formattazione appena mostrata in cui la prima colonnaidentifica la destinazione, la seconda il gateway (nella nostra analogia il centralino per quelladestinazione), la terza la sottorete coperta dalla destinazione, la quarta lo stato della rotta el’ultima l’interfaccia usata per l’invio dei pacchetti; il significato delle altre colonne è associatoagli aspetti più sofisticati del routing, gestiti di norma dai demoni di routing; uno specchiettodelle informazioni mostrate dal comando è in tab. 7.11, maggiori dettagli sono nella pagina dimanuale.NomeDescrizioneDestination rete o nodo di destinazione.Gateway indirizzo del gateway (0.0.0.0 se non impostato).Genmask netmask della rete di destinazioneFlags flag associati alla rotta (vedi tab. 7.12).Metric metrica della rotta (distanza dalla destinazione in numerodi salti).Refnumero di riferimenti nella tabella di instradamento (nonusato nel kernel).Usenumero di verifiche sulla rotta.Iface interfaccia verso cui sono inviati i pacchetti.MSS default per l’MMS (Maximum Segment Size) delleconnessioni TCP su questa rotta.Window default per la window size delle connessioni TCP suquesta rotta.irtt valore iniziale dell’RTT (Round Trip Time) per ilprotocollo TCP.HHnumero di voci ARP e rotte in cache che fanno riferimentoallo stessa intestazione hardware.Arpflag che indica se il l’indirizzo hardware per la rotta incache è aggiornato.Tabella 7.11: Nomi della colonna e relativo significati per le varie informazioni riportate nell’uscita del comandoroute.Nell’esempio mostrato si può notare come ci siano tre diverse destinazioni associate a trediverse sottoreti, di cui due fanno capo alla stessa interfaccia (quella che in sez. 7.3.2 abbiamovisto essere multihomed). Per tutte queste sottoreti, essendo esse accessibili direttamente dauna interfaccia locale, non esiste un gateway (è come per le telefonate all’interno dell’ufficio,non c’è bisogno di usare il centralino) e questo è indicato dall’uso dell’indirizzo generico in17 abbiamo accennato in sez. 7.1.3 alla presenza di protocolli usati dai router per scambio delle informazioni, idemoni di routing sono programmi che implementano questi protocolli e aggiornano automaticamente la tabelladi instradamento con le informazione ottenute.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!