11.07.2015 Views

Amministrare GNU/Linux - Cia

Amministrare GNU/Linux - Cia

Amministrare GNU/Linux - Cia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

286 CAPITOLO 7. L’AMMINISTRAZIONE DI BASE DELLE RETI7.5 I client dei servizi di baseUna volta che se ne sia completata la configurazione e verificato il funzionamento, l’utilizzo dellarete avviene attraverso l’uso dei servizi che su di essa vengono forniti. In generale i servizi di basesono forniti tutti secondo un’architettura client-server; affronteremo più avanti la configurazionedei server (la maggior parte dei server corrispondenti ai client qui descritti viene fornita attraversouno dei superdemoni descritti in sez. 8.1), qui ci limiteremo a descrivere il funzionamento deiprogrammi client usati per usufruire del servizio.7.5.1 Il comando telnetUno dei servizi di base un tempo più utilizzato sulla rete è quello del telnet, nato per eseguire delleconnessioni con cui poter operare via rete su un terminale su una macchina remota. Dato chetutti i dati vengono trasmessi in chiaro sulla rete, password comprese, questo uso è assolutamenteda evitare, ed oggi è essenzialmente sostituito dal comando ssh che vedremo in sez. 8.3.2.In ogni caso il comando telnet continua ad esistere, e può essere usato su una rete localesicura o quando non esiste una versione di SSH per la macchina in questione (ad esempio se siha a che fare con un vecchio VAX). Un suo uso più interessante però è quello diagnostico, perverificare la funzionalità dei servizi.Il comando prende come argomento la macchina cui collegarsi ed opzionalmente la porta(specificata per numero o per nome del servizio); non specificando nessuna porta il comando sicollega sulla porta 23, che corrisponde al servizio standard telnet, mostrando (qualora si attivoil relativo server) una schermata di login.Il comando supporta varie opzioni, per lo più relative alle modalità di gestione della sessione diterminale remota, dato che questo uso è assolutamente sconsigliabile non le riportiamo neanche,i più curiosi possono consultare la pagina di manuale accessibile con man telnet. Di norma siusa il comando indicando semplicemente un indirizzo ed una porta, con qualcosa del tipo di:piccardi@oppish:~$ telnet localhost 25Trying ::1...Trying 127.0.0.1...Connected to localhost.Escape character is ’^]’.220 oppish.earthsea.ea ESMTP Postfix (Debian/<strong>GNU</strong>)in questo caso lo si è usato per connettersi alla porta 25 della propria macchina, per verificare cheil relativo servizio SMTP (cioè il server per la ricezione e la trasmissione della porta) sia attivo:si noti che si è poi anche ottenuta la risposta del server che nal caso in questione è Postfix).Con la stessa sintassi si può usare il comando per verificare la presenza e l’attività dei servizisulle relative porte. Anche se non si riceve nessuna risposta (ad esempio perché il serviziointerrogato necessita di una richiesta prima di rispondere), la presenza della riga Connectedindicherà che la connessione è riuscita ed è attiva.Se invece tentiamo di collegarci ad un servizio su cui non è attivo nessun server otterremoqualcosa del tipo:piccardi@oppish:~$ telnet localhost 80Trying 127.0.0.1...telnet: Unable to connect to remote host: Connection refused7.5.2 Il comando ftpIl protocollo FTP è uno dei più vecchi protocolli che consentono lo scambio di file su internet.Il protocollo permette di prelevare od immettere file su un server FTP, previa autenticazione

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!