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Amministrare GNU/Linux - Cia

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6.3. LE QUOTE DISCO 251supportate per compatibilità, anche se nei nuovi sistemi è preferibile usare la più recente. Sitenga presente che se si vogliono usare le quote con NFS occorre che sia stato opportunamenteavviato il relativo demone per la gestione (vedi sez. 8.4).Se si vuole utilizzare il controllo delle quote il secondo passo è segnalarne la presenza in fasedi montaggio del filesystem perché il kernel sia successivamente in grado di mantenere i datirelativi all’uso del disco ed applicare le restrizioni, questo viene fatto utilizzando due opzionispecifiche per /etc/fstab: per le quote gli utenti si usa usrquota mentre per quelle dei gruppigrpquota, un esempio di utilizzo di queste opzioni è il seguente:/dev/vg/home /home ext3 defaults,usrquota,grpquota 0 1Una volta abilitato il supporto nel kernel e montato opportunamente il filesystem il passosuccessivo è quello di avere presenti 15 nella radice del relativo filesystem (la directory corrispondenteal mount point) dei due file quota.user e quota.group se si usa la versione 1 del supportoo aquota.user e aquota.group se si usa la versione 2. È in questi file che sono mantenuti i datirelativi all’uso del disco da parte di utenti e gruppi rispettivamente.In generale non è necessario creare questi file a mano, 16 se sono assenti infatti la prima voltache si usa il comando quotacheck verranno creati automaticamente. Questo comando deveessere sempre eseguito su un filesystem montato con le opzioni per le quote prima di abilitare lestesse (con un successivo quotaon) in modo da ricostruire lo stato dell’occupazione delle risorsesul disco; se infatti le informazioni di aquota.user e aquota.group non sono aggiornate ilmeccanismo delle quote non funziona in maniera corretta.Il comando prende come argomento il file di dispositivo su cui è posto il filesystem da controllareo il rispettivo mount point presente in /etc/fstab, ma questo argomento può esseretralasciato con l’uso dell’opzione -a che controlla tutti i filesystem montati (tranne quelli montativia NFS).OpzioneSignificato-a controlla tutti i filesystem montati.-R se specificata con -a non controlla la radice.-F controlla le quote nel formato specificato, prende i valori:vfsold (per la versione 1), vfsv0 (per la versione 2), rpc(per le quote su NFS) e xfs (per le quote su XFS).-u richiede l’esecuzione del controllo per le sole quote degliutenti.-g richiede l’esecuzione del controllo per le sole quote deigruppi.-c non legge i file con i dati delle quote esistenti.-v riporta lo stato di avanzamento delle operazioni.-m forza il controllo delle quote senza rimontare il filesystemin sola lettura.-M esegue il controllo anche con il filesystem montato inscrittura se il tentativo di rimontarlo in sola letturafallisce.Tabella 6.4: Principali opzioni del comando quotacheck.Il comando costruisce una tabella con dell’uso corrente del disco e la confronta, a meno dinon usare l’opzione -c (nel qual caso detti file non vengono letti) con i dati memorizzati suaquota.user e aquota.group; se trova delle incoerenze aggiorna le informazioni. In genere ilcomando necessita di montare il filesystem in sola lettura, onde evitare delle variazioni dellospazio occupato durante il calcolo; si può forzare l’esecuzione se il filesystem non è montabile insola lettura usando l’opzione -m.15 questo non è vero per le quote su XFS, in detto filesystem infatti le quote sono mantenute nei metadati e nonsu file visibili.16 alcuni HOWTO indicano di crearli vuoti con il comando touch se non sono presenti.

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