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LEGGE 488/92

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MICA Comitato tecnico consultivo L. <strong>488</strong>/<strong>92</strong> IPI<br />

8. SETTORI DI ATTIVITA’<br />

8.1 - D. (Irfis) Si fa riferimento alla risposta al quesito n. 4 contenuto nella nota MICA n. 35730 del<br />

17.4.96. Un’azienda ha richiesto le agevolazioni per un programma di investimenti volto alla<br />

realizzazione di un impianto per la essiccazione della sansa e l’estrazione di olio di sansa<br />

grezzo (ISTAT 15.41.1). Il nuovo stabilimento andrà a sostituire un impianto similare (di<br />

proprietà di uno dei soci), costretto a chiudere “a causa della sua posizione logistica e della<br />

sua insufficienza produttiva”. L’azienda ha dichiarato di essere in possesso dei requisiti di<br />

ammissibilità UE, nonché di essere a conoscenza dei limiti o divieti comunitari in materia, in<br />

particolare quelli di cui al punto 2 dell’allegato alla decisione 94/173/CE del 22.3.94. Si<br />

chiede di conoscere se sussistono le condizioni, sotto il profilo settoriale, per l’accoglimento<br />

della domanda. (3 - 29/05/96) (settori, alimentare, olio di sansa)<br />

R. La domanda, almeno per quanto concerne l’aspetto specificatamente esposto, può essere<br />

considerata ammissibile alle agevolazioni dal momento che non appare sussistere nessuna<br />

condizione chiaramente ostativa a detta ipotesi. L’azienda, naturalmente, con la<br />

dichiarazione, assume responsabilità anche penale di quanto sottoscritto. (La risposta è<br />

valida solo se non riferita ad attività di estrazione e raffinazione dell’olio di sansa, che non<br />

sono ammissibili. Così specificato nella riunione del Comitato del 18/06/96).<br />

8.2 - (Direttiva) - Realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica.<br />

La realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica, anche attraverso la<br />

cogenerazione o finalizzato all'utilizzo degli scarti di lavorazione, può essere ammessa alle<br />

agevolazioni purché:<br />

• ciò avvenga nel pieno rispetto delle vigenti normative in materia di autoproduzione (la<br />

banca concessionaria può limitarsi ad acquisire una dichiarazione sostitutiva di notorietà in tal<br />

senso resa dal legale rappresentante dell'impresa);<br />

• l'impianto sia ubicato all'interno dell'unità produttiva aziendale o, comunque, costituisca<br />

pertinenza esclusiva della stessa;<br />

• la potenzialità dell'impianto sia commisurata ai fabbisogni dell'unità produttiva o, in caso<br />

contrario, la produzione in eccesso costituisca attività marginale, in termini di fatturato,<br />

rispetto a quella caratteristica dell'unità produttiva medesima e, nel caso in cui l'impianto sia<br />

finalizzato all'utilizzo degli scarti di lavorazione, la potenzialità medesima sia, inoltre,<br />

commisurata ai quantitativi degli scarti aziendali da utilizzare.<br />

Ai fini dell'ammissibilità delle relative spese, l'investimento, qualora non inserito in un più<br />

vasto programma inquadrabile in una delle tipologie di cui all'art. 3 del regolamento, essendo<br />

teso al risparmio energetico e/o all'utilizzo degli scarti di lavorazione, costituisce una<br />

iniziativa classificabile come "ammodernamento". (Direttiva 38129 - 18/04/96) (settori,<br />

produzione energia elettrica)<br />

8.3 - (Direttiva) - Iscrizioni: camerale, INPS, SCAU, ecc. Un'impresa può essere ammessa alle<br />

agevolazioni della legge <strong>488</strong>/<strong>92</strong> indipendentemente dall'iscrizione alla C.C.I.A.A., all'INPS,<br />

allo SCAU, ecc. purché l'attività che effettivamente essa svolge e per la quale richiede le<br />

agevolazioni rientri tra quelle estrattive, manifatturiere o di servizi di cui all'art. 2, comma 1<br />

del regolamento. L'attività estrattiva, che deve essere pertinente alla estrazione di minerali dal<br />

suolo, e quella manifatturiera, che deve essere tesa alla lavorazione di materie prime per<br />

l'ottenimento di semilavorati o finiti, devono inoltre essere comprovabili dall'impresa<br />

attraverso la puntuale esposizione del proprio ciclo tecnologico delle produzioni previste e/o<br />

8.1

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