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LEGGE 488/92

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MICA Comitato tecnico consultivo L. <strong>488</strong>/<strong>92</strong> IPI<br />

9.1.157 - D. (Banco di Napoli) (5.29) (11.14) Una società ha presentato una domanda di<br />

agevolazioni a valere sul IV bando, recante una spesa ritenuta ammissibile in sede istruttoria<br />

di Lm. 7.122, relativa a beni da acquistare direttamente. La domanda non è stata agevolata per<br />

insufficienza di risorse finanziarie.<br />

Sinora la società ha realizzato il programma di investimenti per circa Lm. 5.200, di cui Lm.<br />

1.952 con acquisto diretto di beni e Lm. 3.248 con acquisti in locazione finanziaria da società<br />

di leasing convenzionata con la Banca Concessionaria.<br />

La restante spesa oggetto del programma di investimenti, pari a circa Lm. 1.991, verrà<br />

realizzata con acquisto diretto di beni.<br />

Tanto premesso, si chiede di conoscere se la società in argomento può produrre, entro il 31<br />

ottobre p.v., istanza di inserimento della originaria domanda presentata sul IV Bando,<br />

utilizzando con le opportune modifiche lo schema conforme all’allegato n. 34 della circolare<br />

900315 del 14 luglio 2000. (30 – 11/10/00) (istruttoria, programma, variazione)R. Si<br />

ritiene che la modifica delle modalità di acquisizione dei beni non costituisca, per il caso in<br />

questione, una modifica tale da pregiudicare la validità della domanda originaria.<br />

L’interesse dell’impresa all’inserimento della domanda nel bando in corso potrà quindi<br />

essere manifestata con le modalità previste dal punto 11.1 della circolare n. 900315/2000,<br />

allegando alla comunicazione di cui all’allegato n. 34 della circolare stessa, un prospetto<br />

riepilogativo contenente la suddivisione dei medesimi investimenti previsti nella domanda<br />

originaria in ordinari e in leasing.<br />

9.1.158 - D. (M. Toscano) (7.41) Al punto 2.1. della circolare n. 900315 del 14.7.2000 si indica, fra<br />

gli altri, il contratto di locazione, anche finanziaria, tra gli atti attraverso i quali il soggetto<br />

richiedente deve comprovare di avere la piena disponibilità dell’immobile dell’unita’<br />

produttiva nella quale viene realizzato il programma.<br />

Poiché, nella maggior parte dei casi, il contratto di leasing immobiliare viene perfezionato<br />

prima ancora che la società di leasing abbia la piena disponibilità del bene, ai fini<br />

dell’accertamento della piena disponibilità del bene stesso, si ritiene in tali casi che oltre al<br />

contratto di locazione finanziaria l’impresa richiedente debba produrre, entro i termini di<br />

presentazione stabiliti, anche copia del compromesso di acquisto o del contratto di<br />

compravendita, registrati, stipulati tra il proprietario del bene e la società di leasing. (31 –<br />

30/1/01) (istruttoria, disponibilità suolo e fabbricati, preliminare)<br />

R. Qualora l’immobile oggetto del programma di investimenti debba essere acquisito in<br />

locazione finanziaria, la prevista disponibilità dell’immobile stesso può essere comprovata<br />

da un contratto di acquisto, anche in forma preliminare, stipulato direttamente tra il<br />

proprietario e la società di leasing, ovvero, in forma preliminare, tra il proprietario e<br />

l’impresa che richiede le agevolazioni, attraverso il quale, in quest’ultimo caso, l’impresa<br />

stessa assume l’impegno ad acquistare per se o per persona da nominare.<br />

9.1.159 - D. (B. Sicilia) (1.3.22) In caso di presentazione contestuale del Modulo di domanda e<br />

della Scheda Tecnica riportanti l’importo delle spese ammissibili differente – in particolare<br />

l’importo della Scheda Tecnica superiore a quello del Modulo di domanda – si chiede di<br />

sapere qual è l’importo che prevale, tenuto anche conto che dal resto della documentazione si<br />

desume che l’importo esatto sia quello indicato nella Scheda tecnica. (31 – 30/1/01)<br />

(istruttoria, spese ammissibili, difformità tra modulo e scheda tecnica)<br />

R. Considerata la contestualità della presentazione, si ritiene che prevalga l’importo<br />

riportato nella Scheda Tecnica e nel resto della documentazione e che l’importo riportato nel<br />

Modulo di domanda costituisca un errore materiale, e quindi formale.<br />

9.1.61

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