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LEGGE 488/92

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MICA Comitato tecnico consultivo L. <strong>488</strong>/<strong>92</strong> IPI<br />

R. La ripresentazione della legge 341/95 è possibile se ne ricorrono le condizioni e previa<br />

rinuncia sulla L. <strong>488</strong>/<strong>92</strong>.<br />

4.6 - D. (S. Paolo) E’ possibile ammettere a contributo <strong>488</strong> investimenti finanziati con i seguenti<br />

fondi?<br />

BEI con copertura parziale sul rischio di cambio (Decreto Mintesoro)<br />

CECA “consumo acciaio” con copertura parziale sul rischio di cambio (Decreto Mintesoro)<br />

CECA “occupazione” con copertura parziale sul rischio di cambio e bonifico di interessi a<br />

favore del mutuatario commisurato alla creazione di posti di lavoro indotti dal progetto. (5 -<br />

18/06/96) (cumulabilità, finanziamenti BEI\CECA)<br />

R. Le misure indicate nel quesito sono “aiuti di stato” e, pertanto, non sono cumulabili con le<br />

agevolazioni di cui alla legge n. <strong>488</strong>/<strong>92</strong>.<br />

4.7 - D. (Carisbo) Cumulabilità con la legge Tremonti: è possibile la cumulabilità delle<br />

agevolazioni previste dalla 2 leggi per la “coda” di investimenti 1995, cioè per quelle<br />

operazioni per cui è stata concessa la mini proroga fino al 30 aprile 1996 (ordine perfezionato<br />

entro il 30/9/95, acconto del 20% versato entro il 16/1/96 e consegna dei cespiti effettuata<br />

entro il 30/4/96)? (7- 10/07/96) (cumulabilità, legge Tremonti)<br />

R. No.<br />

4.8 - D. (BNL) Una società finanziaria che partecipa al capitale di una cooperativa di produzione e<br />

lavoro costituita fra dipendenti di un’azienda in crisi ha ottenuto, in data 8.2.95, la<br />

concessione del contributo a fondo perduto previsto dalla legge 27.2.1985 n. 49, finalizzato<br />

all’attuazione di un programma d’investimenti e sviluppo della società partecipata,<br />

comprendente fra l’altro impianti, macchinari e realizzazione di un sistema informatico. La<br />

cooperativa partecipata ha ora, a sua volta, avanzato richiesta di agevolazione ai sensi della<br />

legge <strong>488</strong>/<strong>92</strong>, a fronte della realizzazione di un piano di investimenti per macchine e sistema<br />

informatico. Si chiede se nella fattispecie in esame si incorrerebbe, limitatamente ai beni<br />

facenti parte di entrambi i programmi, in un cumulo fra le agevolazioni della legge <strong>488</strong>/<strong>92</strong><br />

con altri aiuti di stato, considerato che le agevolazioni in questione sono state richieste e<br />

verrebbero conseguentemente concesse in capo a soggetti diversi e che pertanto, dal punto di<br />

vista formale, nulla parrebbe opporsi al rilascio, da parte della cooperativa, della prevista<br />

dichiarazione inerente il divieto di cumulo. (9 - 31/07/96) (cumulabilità, legge 49\85)<br />

R. Dal momento che il contributo a fondo perduto concesso alla società finanziaria ai sensi<br />

della legge n. 49/85 è finalizzato all’attuazione, in tutto o in parte, dello stesso programma<br />

oggetto di domanda avanzata dalla cooperativa ai sensi della legge <strong>488</strong>/<strong>92</strong>, i beni oggetto di<br />

tale contributo, ancorché concessi per il tramite di un soggetto diverso, non possono<br />

beneficiare anche delle agevolazioni della legge <strong>488</strong>/<strong>92</strong>.<br />

4.9 - D. (Irfis) Le norme di applicazione della Legge n. <strong>488</strong>/<strong>92</strong> sanciscono la incompatibilità delle<br />

agevolazioni contributive della stessa legge con altri benefici nazionali, regionali o comunitari<br />

concessi da Enti o Istituzioni pubbliche per il medesimo programma di investimenti. Con la<br />

recente emissione dei decreti di concessione provvisoria dei predetti contributi ex L. <strong>488</strong>/<strong>92</strong> si<br />

è conseguentemente posta, per talune imprese beneficiarie, la necessità di rinunciare alle<br />

precedenti agevolazioni richieste e/o ottenute al fine di poter usufruire dei maggiori aiuti<br />

finanziari previsti dal nuovo intervento nazionale. Rientrano in tale fattispecie quelle imprese<br />

che avevano originariamente avanzato richieste di agevolazioni ex L. 64/86 non ammesse in<br />

graduatoria e riproposte ai sensi dell'art. 12 del D.M. 527/95. Alcune di dette imprese,<br />

nell'attesa di poter beneficiare degli aiuti della L. 64/86, hanno fruito di operazioni di<br />

4.2

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