LEGGE 488/92

MICA Comitato tecnico consultivo L. 488/92 IPI
3. DIMENSIONE AZIENDALE
3.1 - D. (M. Lombardo) Se il capitale è a mani di Fiduciaria (non declinati i soggetti titolari) per
oltre il 25% si può considerare l’azienda ricadente tra le Grandi Imprese o la domanda non è
ammissibile?
Si osserva che a ns. parere si dovrebbe avere una dichiarazione della fiduciaria attestante se le
quote siano detenute per conto di persone fisiche o di società, solo in quest’ultimo caso si
dovrebbe esaminare la dimensione dell’impresa/imprese detentrici delle quote con i noti
criteri e non esaminare la dimensione dell’impresa fiduciaria. (2 - 23/05/96) (dimensione,
partecipazioni oltre il 25%, società fiduciarie)
R. Per quanto concerne le fiduciarie, è necessario che il legale rappresentante delle stesse
rilasci una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante se le quote superiori al
25% siano detenute per conto di persone fisiche o di società; solo in quest’ultimo caso si
esamina la dimensione dell’impresa/imprese detentrici di tali quote con i noti criteri.
3.2 - D. (IMI) Nel caso di partecipazioni per oltre il 25%, si deve fare riferimento - tra l’altro - al
fatturato o in alternativa al totale attivo patrimoniale del partecipante. Nel caso di finanziarie
di partecipazione (non finanziarie pubbliche né società a capitale di rischio), il fatturato (o,
più in generale, la voce ricavi), oltre a non rispondere al significato usuale, può essere
inesistente perché legato all’incasso dei dividendi, mentre il totale attivo patrimoniale può
risultare superiore al limite prescritto. Quale è la dimensione del richiedente? In attesa di una
norma che identifichi come unico parametro di riferimento in questo caso il totale attivo
patrimoniale, si propone l’applicazione letterale della norma esistente, che porta alla
definizione di “piccola impresa”. (2 - 23/05/96) (dimensione, partecipazioni oltre il 25%,
società finanziarie)
R. Le finanziarie di partecipazione, se possiedono una quota superiore al 25%, non possono
che essere valutate con gli stessi criteri validi per le altre imprese (n. dipendenti, fatturato,
attivo patrimoniale).
3.3 – (Direttiva) (11.5) - Determinazione della dimensione dell'impresa.
• Ai fini della determinazione della dimensione dell'impresa richiedente le agevolazioni, i
valori del fatturato, dell'attivo dello stato patrimoniale e del numero dei dipendenti delle
imprese partecipanti nel capitale della stessa con quote superiori al 25%, sono rilevati con
riferimento all'esercizio relativo all'ultimo bilancio approvato, di ciascuna impresa
partecipante, prima della data di sottoscrizione del modulo di domanda da parte
dell'impresa richiedente. Sia per quest'ultima che per le partecipanti, il tasso lira/ECU da
applicare è quello, fissato con D.M. 1/6/93, valido alla data di chiusura dell'esercizio di
riferimento dell'impresa richiedente.
• La circolare ministeriale n.37835/96, al punto 14, precisa che nel caso di iniziative da
valutare unitariamente o realizzate in parte con il sistema ordinario ed in parte con quello
della locazione finanziaria, la data di sottoscrizione delle domande (autentica della firma)
deve essere la stessa. Nel caso in cui l'impresa dovesse comunque sottoscrivere dette
domande in date diverse, ai fini della determinazione della dimensione aziendale, il
fatturato annuo e il totale dell'attivo dello stato patrimoniale sono quelli risultanti
dall'ultimo bilancio approvato prima dell'ultima di tali date. (Direttiva 38129 - 18/04/96)
(dimensione, determinazione, programmi misti)
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