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LEGGE 488/92

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MICA Comitato tecnico consultivo L. <strong>488</strong>/<strong>92</strong> IPI<br />

formazione della graduatoria o per il calcolo delle agevolazioni. La modifica<br />

dell’ubicazione, da una zona non agevolata ad una agevolata, non è pertanto ammissibile e<br />

l’iniziativa può essere oggetto di una nuova domanda a valere sui fondi 1997.<br />

18.24 - D. (BNL) (9.1.71) Si espone il caso di una domanda presentata da azienda che, alla data di<br />

sottoscrizione del modulo, risultava in stato di liquidazione volontaria. Considerato che sin<br />

dall'inizio era stata comunicata, mediante una dichiarazione resa in tal senso<br />

dall'amministratore della società contestualmente alla firma del modulo di richiesta,<br />

l'intenzione dei soci di porre fine alla procedura, e che tale decisione è stata successivamente<br />

formalizzata (siamo attualmente in possesso di visura camerale che ci conferma che, a partire<br />

dalla data del 15 maggio, la società ha ripreso il pieno e libero esercizio dei propri diritti), si<br />

può ritenere la domanda validamente presentata, ovvero sarà necessario che la società avanzi<br />

una nuova richiesta a valere sui fondi 1997?<br />

D. (BNL) Una ditta individuale erogatrice di servizi che preveda, nell'ambito del programma<br />

d'investimenti presentato, la trasformazione in forma societaria, da attuare in ogni caso prima<br />

della prima somministrazione, può essere ritenuta ammissibile alle agevolazioni di legge? (10<br />

- 04/09/96) (vari, beneficiari, requisiti)<br />

R. I requisiti di ammissibilità del richiedente, tra cui la costituzione sotto forma di società,<br />

per le imprese di servizi, o il pieno e libero esercizio dei propri diritti e, quindi, l'assenza di<br />

stati di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria,<br />

liquidazione coatta amministrativa o volontaria, devono sussistere alla data della<br />

concessione delle agevolazioni ma anche a quella di sottoscrizione della domanda, tant'è che<br />

il legale rappresentante dell'impresa rende, proprio nel modulo, una dichiarazione in tal<br />

senso, oltre che l'impegno a comunicare tempestivamente alla banca concessionaria ogni<br />

aggiornamento delle notizie e dei dati esposti rilevante ai fini della formazione delle<br />

graduatorie. Dal momento che, nei casi prospettati, lo stato di ditta individuale e quello di<br />

liquidazione volontaria sussistevano alla data di sottoscrizione del modulo, le rispettive<br />

domande non possono essere ritenute valide ; la trasformazione in forma societaria ed il<br />

ritorno "in bonis" dell'impresa può consentirle di sottoscrivere una nuova domanda a valere<br />

sui fondi 1997.<br />

18.25 - D. (B. Sicilia) (5.16) Un'azienda ha ripresentato la richiesta di agevolazioni finanziarie ai<br />

sensi dell'art. 12, comma 1 del D.M. n. 527 del 20.10.95. L'iniziativa, inquadrabile come<br />

"nuovo impianto" (realizzazione ex novo di un insediamento produttivo destinato al<br />

confezionamento di prodotti alimentari), è stata avviata a realizzazione a giugno 1989 ed è<br />

stata ultimata a fine aprile 1991 (data dell'ultimo titolo di spesa ammissibile). Tuttavia,<br />

l'entrata in funzione dello stabilimento è stata ritardata da difficoltà burocratiche incontrate<br />

per il rilascio delle autorizzazioni sanitarie, anche in conseguenza del passaggio delle<br />

competenze dall'Ufficio del Medico provinciale alle Aziende di Unità Sanitaria Locale. In<br />

particolare, soltanto il 20.10.94 l'azienda è pervenuta in possesso dell'autorizzazione<br />

all'esercizio dello stabilimento, rilasciata dalla USL competente per territorio (ultimo atto<br />

necessario per poter iniziare l'attività. Da una prima lettura del regolamento della L. <strong>488</strong>, si<br />

evincerebbe che l'iniziativa dovrebbe essere respinta, perché l'entrata a regime dell'impianto<br />

avverrebbe sicuramente oltre i 24 mesi dall'ultimazione (se tale data resta fissata da quella<br />

dell'ultimo titolo di spesa ammissibile per realizzazione manufatti/acquisizione macchinari).<br />

Tuttavia, considerato che il ritardo all'entrata in funzione è stato determinato dalla sopradetta<br />

causa non imputabile alla ditta ed inoltre che, trattandosi di nuovo impianto, l'attività non<br />

poteva iniziare senza l'autorizzazione citata, si chiede se l'iniziativa possa essere accolta. In<br />

subordine, poiché il rilascio dell'ultimo permesso è avvenuto a titolo oneroso (si devono<br />

18.6

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