LEGGE 488/92

MICA Comitato tecnico consultivo L. 488/92 IPI
5. RIPRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
5.1 - D. (Ambro Veneto) Nell’ipotesi di restituzione delle domande ripresentate ai sensi dell’art.
12, comma 1 del regolamento, per le domande ripresentate - ai fini della decorrenza del
periodo transitorio dei 24 mesi - si tiene conto della data della vecchia istanza ex legge 64/86
o della nuova domanda ripresentata? (2 - 23/05/96) (ripresentazione, decorrenza spese
ammissibili)
R. In caso di ripresentazione di domanda avanzata ai sensi dell’art. 12, comma 1, a seguito
di restituzione per incompletezza dei dati e delle informazioni richieste, l’ammissibilità delle
spese continua a decorrere dalla data di presentazione della domanda originaria.
5.2 - D. (S. Paolo) Domande ai sensi dell’art. 12 comma 1 (ex 64/86): in caso di esito negativo da
parte dell’ente istruttore, quale data occorre considerare per la decorrenza delle spese, la data
della domanda originaria oppure i soli 24 mesi di retroattività della 488/92 prima
applicazione? (2 - 23/05/96) (ripresentazione, decorrenza spese ammissibili, legge 64)
R. L’art. 12 del regolamento prevede che le domande di agevolazione presentate dopo il
20.8.92 ovvero quelle che sono state presentate antecedentemente a tale data ma che non
sono state agevolate ai sensi dell’art. 4 della legge n. 104/95 (graduatorie ex L. 64/86) non
possono essere riproposte ai sensi della L. 488/92 in caso di esito negativo da parte dell’ente
istruttore (insussistenza delle condizioni di ammissibilità).
5.3 - D. (Ambro Veneto) L’attestato rilasciato dal soggetto che ha ricevuto la domanda originaria
ex legge 64/86, nei casi di domanda ripresentata ai sensi dell’art. 12 comma 1 del
regolamento, può essere prodotto dall’impresa ad integrazione della documentazione? (2 -
23/05/96) (ripresentazione, decorrenza spese ammissibili, documentazione)
R. Per le domande ripresentate ai sensi dell’art.12 comma 1 del regolamento, l’attestato
rilasciato dal soggetto che ha ricevuto la domanda originaria, qualora diverso dalla banca
concessionaria prescelta per l’istruttoria, costituisce un documento necessario solo ai fini del
riconoscimento della decorrenza delle spese ammissibili dal biennio precedente la domanda
originaria. L’integrazione è possibile se l’impresa ha comunque presentato tutta la restante
documentazione indicata al punto 11.5 della circolare MICA n. 38522 del 15.12.95.
5.4 - (Direttiva) - Ripresentazione delle domande.
Con nota del 16.4.96 n.38102 sono stati forniti gli elementi necessari per l'interpretazione
dell'art. 5, comma 4 del D.M. 20 ottobre 1995, n.527, che ha disciplinato i criteri e le modalità
di restituzione all'operatore della domanda incompleta dei dati e delle informazioni richiesti.
La norma citata non ha, peraltro, espressamente individuato il termine ultimo, decorrente
dalla data di restituzione della domanda, per la ripresentazione della stessa.
La lettura sistematica delle predette disposizioni consente, tuttavia, di fissare tale termine in
30 giorni. Ciò in base alle seguenti considerazioni:
a) l'art.5, comma 4 del DM citato prevede che la banca restituisca all'operatore la domanda
incompleta "immediatamente o comunque almeno 30 giorni prima del termine di cui all'art.6
comma 2 del presente regolamento";
b) lo stesso comma da facoltà all'imprenditore "di ripresentare la domanda completa e la
relativa documentazione, comunque entro lo stesso termine di cui sopra";
c) il regolamento, nell'ipotesi di una ritardata restituzione della domanda incompleta
nell'ultimo giorno utile previsto, ha pertanto inteso individuare il termine massimo per la
ripresentazione della domanda in non più di 30 giorni; d) al fine di garantire la necessaria
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