"l'impegno" in formato pdf - Istituto per la storia della Resistenza e ...
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ALESSANDRO ORSI<br />
Un paese <strong>in</strong> guerra<br />
La comunità di Crevacuore<br />
tra fascismo, <strong>Resistenza</strong>, dopoguerra<br />
2001, pp. VI-286 più tre <strong>in</strong>serti fotografici, € 20,00<br />
La <strong>storia</strong> che questo libro racconta va diritta al cuore di un problema storiografico<br />
attorno a cui si è sviluppata <strong>la</strong> discussione negli ultimi anni: <strong>la</strong> riflessione sulle<br />
tre guerre (civile, patriottica, di c<strong>la</strong>sse) e l’uso del<strong>la</strong> violenza (nazista, fascista,<br />
partigiana) dopo l’8 settembre 1943.<br />
La vicenda, da cui prende le mosse il libro e con cui si chiude, l’uccisione a Crevacuore<br />
del s<strong>in</strong>daco, partigiano comunista, da parte del<strong>la</strong> donna-bamb<strong>in</strong>a, ha <strong>in</strong>dubbiamente<br />
il fasc<strong>in</strong>o del dramma, ma non è l’asse del libro. È solo il filo attorno<br />
a cui si <strong>in</strong>treccia e si annoda <strong>la</strong> vicenda di tante altre vite, di altri drammi, di altre<br />
storie di uom<strong>in</strong>i e donne, di giovani e meno giovani, di partigiani e civili, di comunisti<br />
e fascisti che devono fare i conti con <strong>la</strong> rottura delle regole del<strong>la</strong> convivenza<br />
e l’emergere di una violenza spietata, apparentemente gratuita e azzerante.<br />
La contrapposizione amico-nemico di cui si alimenta <strong>la</strong> spirale dello scontro dentro<br />
<strong>la</strong> comunità esplode <strong>per</strong> vie apparentemente misteriose, che fanno riemergere<br />
il ricordo di conflitti radicali di nuovo vivi sotto <strong>la</strong> polvere del tempo.<br />
Proprio <strong>la</strong> comunità è il <strong>per</strong>sonaggio pr<strong>in</strong>cipale del<strong>la</strong> <strong>storia</strong>, anzi delle storie raccontate.<br />
Detto così potrebbe sembrare un’o<strong>per</strong>azione astratta: è noto che <strong>la</strong> comunità<br />
è un concetto polivalente, adatto e spesso adattato a significati plurimi e <strong>per</strong>ciò<br />
impreciso e sfuggente. Non è così <strong>per</strong>ché l’autore ha avuto ed ha ancora con quel<strong>la</strong><br />
comunità un rapporto profondo di empatia che so<strong>la</strong> può consentire di coglierne<br />
le voci, le confidenze, le artico<strong>la</strong>zioni e il senso di comportamenti apparentemente<br />
contraddittori.