"l'impegno" in formato pdf - Istituto per la storia della Resistenza e ...
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La Comunità ebraica di Vercelli nel 1943<br />
gennaio 1933 con Maria Piazzano, non appartenente al<strong>la</strong> religione ebraica; era ragioniere;<br />
emigrò e ritornò a Vercelli varie volte, si diresse <strong>in</strong> Belgio, Tor<strong>in</strong>o e Biel<strong>la</strong>. Inoltre sembra<br />
che venne arrestato a Mi<strong>la</strong>no come antifascista o sospettato tale nel 1943, ma non come<br />
ebreo; fu deportato nel campo di Langenfeld <strong>in</strong> Germania, verso il conf<strong>in</strong>e con <strong>la</strong> Cecoslovacchia,<br />
dove venne fuci<strong>la</strong>to il 22 aprile 1945, <strong>in</strong>sieme a settecento prigionieri italiani<br />
e non, poco tempo prima dell’arrivo dell’armata russa.<br />
Olga Franchetti, zia paterna del suddetto Leonardo, era figlia di Leon Jacob Leonardo<br />
Franchetti e Bel<strong>la</strong> Gentil<strong>in</strong>a Gentile; nacque a Vercelli il 12 maggio 1880, ivi risiedette<br />
<strong>in</strong> via 17 novembre 23 (via Foa); era nubile, <strong>in</strong>abile, anziana e paralitica, ma venne ugualmente<br />
deportata. Delia Segre Maroni, zia del<strong>la</strong> moglie dell’<strong>in</strong>gegner Aldo C<strong>in</strong>goli, era<br />
figlia di Giuseppe Segre e Sofia Amar; nacque a Genova il 10 dicembre 1891, sposò Emanuele<br />
Maroni a Genova il 19 gennaio 1913; era di condizione “agiata”, emigrò a Tor<strong>in</strong>o<br />
ed <strong>in</strong> Francia <strong>per</strong> essere poi arrestata e deportata. Guido Norzi, figlio di Moise Norzi e<br />
Evel<strong>in</strong>a Momigliano, nacque a Vercelli il 5 settembre 1886, sposò Amalia Segre ed emigrò<br />
da Vercelli; <strong>la</strong> deportazione non lo risparmiò e pare che venne deportato con <strong>la</strong> figlioletta<br />
di otto anni. Edvige Norzi Ottolenghi, figlia di Salomone Norzi, nacque a Vercelli il 18<br />
febbraio 1879 e sposò Vittorio Ottolenghi il 3 ottobre 1903; era “agiata” ed emigrò forse<br />
a Roma.<br />
Annetta Jona, figlia di Simone Jona e Ricca Sacerdote, nacque a Vercelli il 22 luglio<br />
1881, ivi risiedette <strong>in</strong> corso Carlo Alberto 58; era casal<strong>in</strong>ga e nubile; emigrò a Tor<strong>in</strong>o ed<br />
ebbe identica sorte degli altri deportati. Enrichetta Jona, figlia di Felice Jona e Reg<strong>in</strong>a<br />
Segre, nacque a Vercelli il 9 ottobre 1919; ivi risiedeva <strong>in</strong> via 17 novembre 25; era nubile<br />
e venne deportata con i genitori. Jona Felice, padre di Enrichetta, era figlio di Simone Jona<br />
e Ricca Sacerdote; nacque a Vercelli il 20 aprile 1878 e ivi abitava <strong>in</strong> via 17 novembre 25;<br />
coniugato con Reg<strong>in</strong>a Segre a Casale il 9 settembre 1914, era negoziante di stoffe. Giuseppe<br />
Abramo Jona, figlio di Simone Jona e Ricca Sacerdote, nacque a Vercelli il 3 dicembre<br />
1876; ivi abitò <strong>in</strong> corso Carlo Alberto 58; era celibe e negoziante di stoffe. Reg<strong>in</strong>a Segre<br />
Jona, madre di Enrichetta, figlia di Jona Segre e Vittoria Segre, nacque a Casale il 13 luglio<br />
1889; risiedeva a Vercelli <strong>in</strong> via 17 novembre 25; era coniugata con Felice Jona ed era<br />
commerciante. Dalle parentele messe <strong>in</strong> evidenza si può notare come, <strong>per</strong> quanto riguarda<br />
gli Jona, venne deportata un’<strong>in</strong>tera famiglia.<br />
Giuseppe Leblis è il famoso <strong>in</strong>gegner Leblis più volte ricordato, figlio di Abramo Leblis<br />
e Fortunata Levi; nacque a Vercelli il 25 luglio 1873; ivi risiedeva <strong>in</strong> via Monte Pietà 3<br />
ed era celibe. Enrichetta Ottolenghi, figlia di Emanuele Ottolenghi e Dosol<strong>in</strong>a Migliau,<br />
nacque a Vercelli il 10 maggio 1889; ivi residente <strong>in</strong> piazza Tor<strong>in</strong>o 4, era nubile, casal<strong>in</strong>ga<br />
ed emigrata a Mi<strong>la</strong>no nel 1934. Adele Carmi Tedeschi, figlia di Giuseppe Carmi e Guid<strong>in</strong>a<br />
Foà, nacque a Vercelli il 29 settembre 1877; abitò <strong>in</strong> via Foa 55, sposò Salvador Tedeschi<br />
a Vercelli il 29 settembre 1899; casal<strong>in</strong>ga ed emigrata a Tor<strong>in</strong>o nel 1941, fu poi deportata.<br />
Alcuni <strong>in</strong>dividui al momento dell’arresto non si trovavano più a Vercelli, erano emigrati<br />
<strong>in</strong> <strong>per</strong>iodi diversi: molto tempo prima delle <strong>per</strong>secuzioni, o durante <strong>la</strong> fase più critica di<br />
queste, cioè tra il 1941 e 1943, oppure erano fuggiti da Vercelli a causa del<strong>la</strong> “caccia<br />
all’ebreo”, scatenata da tedeschi e fascisti.<br />
a. XXIII, n. s., n. 2, dicembre 2003 89